Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Angela Spocci, si dimetta»

Fonte: La Nuova Sardegna
9 giugno 2015

Lirico, una dura presa di posizione del Pd cittadino


di Walter Porcedda

CAGLIARI Lirico, arriva il cartellino rosso del Pd. Il partito di maggioranza relativa in Comune e Regione dopo lungo silenzio ha deciso di uscire con una presa di posizione che non si presta a molte interpretazioni. Chiara e diretta, firmata da Nicola Montaldo, segretario cittadino e da Davide Carta, capogruppo del Pd al Comune, chiede all’attuale Soprintendente Angela Spocci di rassegnare le dimissioni e in subordine al Presidente, il sindaco Massimo Zedda, e al Consiglio di indirizzo di attivarsi subito nella stessa direzione. Il comunicato esce a poche ore di distanza da una nota sindacale, firmata da Cgil, Uil, Snater, Cisal, Libersind e Css che prendendo lo spunto dal risultato flop della recita fuori abbonamento (del 4 giugno) di “Aida” (371 spettatori e un incasso di 3030 euro) ha rielencato i motivi di dissenso e contestazione che hanno caratterizzato le ultime turbolenti vicende della Fondazione lirica: flop abbonati della stagione sinfonica, stagione lirica in ritardo e relazioni sindacali praticamente inesistenti. Motivi che hanno spinto i sindacati a rinnovare il loro appello al Cdi per porre “fine all’agonia” in cui versa la Fondazione,rinviando a nuove azioni di lotta e sciopero. Ed ecco la nota del Pd. Questa si apre con riferimento alla legge Bray che regola l’attività e “impone il risanamento strutturale del bilancio entro il 2016, pena la liquidazione del Teatro”: Da qui il bisogno di non perdere tempo e “ripartire da una gestione manageriale efficiente ed efficace”. Per questo –dicono Montaldo e Carta – “sarà necessario trovare una figura manageriale, non necessariamente con profilo artistico (...) all’altezza del compito” che sappia garantire “qualità e quantità della produzione artistica, mantenendo i fondamentali equilibri di bilancio”. Anche perchè non “sono più ammissibili gestioni che accrescano il debito”. Nella nota i due rappresentanti del Pd contestano alla Spocci “una serie di scelte sbagliate”: dalla rescissione del contratto del direttore degli allestimenti scenici, incarico poi conferito a un’altra persona (con un contratto “più oneroso”) a “un comportamento conflittuale col personale e i rappresentanti sindacali”. “Angela Spocci sta dando una prova non certamente all’altezza delle aspettative del curriculum presentato” affermano i due del Pd. Da qui l’invito a presentare le dimissioni come “un atto di responsabilità”. Al sindaco Zedda infine chiedono di “attivarsi urgentemente per affrontare questa situazione inaccettabile”. “Chiediamo un incontro urgente – concludono infine Montaldo e Carta – tra tutti i soci per definire insieme un obiettivo e un percorso per ridare slancio al Teatro lirico”.