Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cina e Sardegna più vicine, oggi un altro vertice

Fonte: La Nuova Sardegna
9 giugno 2015

NUOVE INIZIATIVE
DELLA REGIONE

A
Milano gli incontri per la conquista di nuovi mercati
Presto lo sbarco di delegazioni straniere nell’isola

di Pier Giorgio Pinna

MILANO Ripartiti. Continua l'impegno sardo all'Expo. Tante le iniziative in programma. Mobilitati, oltre gli amministratori regionali, 15 operatori dell'isola che agiscono sotto l'ombrello di Banca Intesa, punte di eccellenza internazionali soprattutto nell'eno-gastronomia. In campo, poi, tanti imprenditori. Attivi in proprio oppure nel quadro degli interventi previsti da organizzazioni come Confindustria, Coldiretti, Confagricoltura. L'esecutivo regionale, che di recente ha varato i nuovi bandi che dovrebbero consentire di cogliere le opportunità offerte dalla kermesse milanese alla luce dell'esigenza di una maggiore aggregazione delle imprese, ricorda invece le proprie idee. «Tutti provvedimenti tesi - come non si stancano di ripetere gli assessori Maria Grazia Piras (Industria), Francesco Morandi (Turismo) ed Elisabetta Falchi (Agricoltura) - a favorire gli scambi con i partner mondiali in una logica nella quale l'isola faccia massa critica e proponga i suoi prodotti in blocco». Un progetto strategico, questo, curato in particolare da Morandi e gli uomini del suo staff, coadiuvati dagli esperti della presidenza della giunta, gli stessi sbarcati nel capoluogo lombardo sin dai primi di maggio. Professionisti ora al lavoro anche per evitare un elemento negativo collegato alla grande rassegna: cioè che la presenza sarda risulti troppo parcellizzata, frammentata e dispersa nei mille rivoli aperti tra gli stand nazionali dei 145 Paesi partecipanti. Anche da qui, dunque, il nuovi programma della Regione. Con tanti spunti affinati dopo maggio. Mese che ha permesso di avviare i primi contatti con le delegazioni internazionali dei mercati-obiettivo, lo svolgimento delle attività promozionali negli spazi dell'amministrazione sarda (Cibus e Eataly) , la partecipazione ai vertici tecnici organizzati dalla conferenza Stato-Regioni. «Dal 2 giugno la Regione dispone del proprio ufficio operativo all'interno di Padiglione Italia con una terrazza che s'affaccia sul "Cardo" _ ricordano da Cagliari _ Abbiamo così avviato appuntamenti con i buyers del circuito istituzionale, differenti rispetto a quelli previsti a Cibus». Proprio oggi a Milano, alla presenza dei funzionari regionali e di alcune delle imprese sarde che hanno partecipato ai bandi dell'Industria e dell'Agricoltura, ci sarà una nuova riunione con la delegazione cinese. Mentre per venerdì prossimo ne è già stato fissato un’altra con quella giapponese. Ancora: fino a metà mese - il 15 è l'ultimo giorno utile - l'allestimento dell'area a Eataly sarà caratterizzato dalla mostra dei pani della Sardegna. L’isola produce l'80% di questi particolari prodotti tradizionali italiani. È quindi protagonista, con iniziative sia a Milano sia nei diversi antichi poli disseminati sul territorio nostrano. Continuano le due esposizioni sui nuraghi e sui Giganti di Mont'e Prama nel centro di Milano. E anche per questo, sempre nella città dell'Expo, il 19 giugno si svolgerà nel cortile di Palazzo Pitta, in corso Magenta 24, la presentazione dei piani sardi di promozione del turismo culturale e archeologico. Tra breve, infine, prenderà il via il progetto "Mille e una notte", realizzato dall'assessorato in accordo con la Camera di commercio del Nord Sardegna e Federalberghi regionale. L'obiettivo? Accogliere nell'isola delegazioni internazionali dei mercati con i quali s'intende stabilire i maggiori contatti, dal Nord Europa all'Asia. Intanto prosegue l'attenzione per il testimonial della Sardegna Daniela Ducato, a Milano primattrice in nuove interviste con la Rai e per la realizzazione di video promozionali dell'Expo e dell'isola da inserire nei circuiti internazionali. «Con le ultime iniziative _ ribadisce Francesco Morandi _ vogliamo accorciare le distanze che ci separano dalla Cina e da altri Paesi che intendiamo avere come partner commerciali in una prospettiva di ampio respiro per i prossimi 3-5 anni».