Agus (Sel), presidente della commissione Riforme: «Fra poche settimane scatterà l’allarme»
CAGLIARI La partita delle ex Province può essere chiusa bene il 31 dicembre con 50 milioni, ma 15 servono subito, entro giugno, altrimenti rischiano di saltare alcuni servizi o di essere azzerato il futuro dei dipendenti delle Società in house. A fare i conti e dettare i tempi dell’emergenza sono i presidenti delle commissioni Riforme (Francesco Agus Sel) e Bilancio (Franco Sabatini Pd) del Consiglio regionale. «Se i 15 milioni non ci saranno entro le prossime settimane – è l’allarme lanciato da Agus – non ci saranno più i soldi per effettuare le manutenzioni delle strade, tagliare l’erba nelle cunette tra l’altro obbligatoria secondo le direttive della campagna antincendio o per pagare gli stipendi dei dipendenti delle società in house e dei precari». I tempi sono molti stretti e per questo le due commissioni hanno convocato domani in Consiglio gli assessori agli Enti locali, Cristiano Erriu, e quello al Bilancio Raffaele Paci. «Spero che la Giunta arrivi all’appuntamento con una proposta o un ventaglio di proposte per superare questa emergenza. A questo punto credo che sia necessaria una leggina per reperire le risorse fra le varie voci del bilancio regionale». In una manciata di parole è questo il senso dell’appello lanciato dal presidente della commissione Riforme: «Sappiamo che la coperta è corta ma tutti dobbiamo anche essere consapevoli che anche l'urgenza è grande». Secondo Agus: «La Sardegna è nella situazione in cui si trovano le altre regioni dopo la legge Delrio (è quella che ha cancellato le Province) e la legge di stabilità che di fatto ha tagliato le risorse. Tutto questo è avvenuto però con le Province che continuano a gestire servizi fondamentali. Servizi che certo non possono essere cancellati con un colpo di spugna: a rimetterci sarebbero i lavoratori ma anche i cittadini». Prima di tutto, con i 15 milioni entro giugno, occorre non far collassare il sistema. «A Sassari – ricorda Francesco Agus – la Multiss ha già inviato 77 lettere di licenziamento. A Cagliari rischia di non essere rinnovato il contratto ai precari delle Società in house. Nuoro, senza un intervento finanziario urgente, sforerà il patto di stabilità con gravi conseguenze per il futuro. In Gallura e in Ogliastra infine sono a rischio la sicurezza di molte strade provinciali». Se questa è la situazione che rischia di collassare da un momento all’altro, per Francesco Agus «è indispensabile che domani la Giunta si presenti al vertice con una proposta immediata su dove recuperare i 15 milioni». Poi ci sarà tutto il tempo per individuare anche da quale capitolo di bilancio scovare gli altri 50 milioni necessari per chiudere entro la fine dell’anno e con onore la stagione delle Province. Nel frattempo la commissione Riforme riprenderà in mano il disegno di legge della Giunta sulla nuova mappa degli enti locali. «Partiamo dal testo dell’assessore Erriu – è la conclusione di Agus – ma prima dell’estate vogliamo arrivare a un testo finale condiviso da tutti».