Sabato la cerimonia ufficiale di intitolazione alla presenza dei superstiti di quella fantastica impresa
di Enrico Gaviano
CAGLIARI La via di Cagliari dedicata al Cagliari dello scudetto diventa una realtà. La cerimonia ufficiale di intitolazione sarà effettuata sabato pomeriggio. Il nome scelto è Viale Campioni d’Italia 1969/70 con la doppia dicitura in sardo (Viale e Arburada). Alla cerimonia saranno presenti praticamente tutti i campioni che fecero l’impresa, esclusi quelli che sono scomparsi, come il dirigente Andrea Arrica, l’allenatore Manlio Scopigno, e i calciatori Mario Martiradonna e Giulio Zignoli. Assente per problemi di salute il solo Claudio Nenè, che è ospitato in una casa di riposo di Capoterra. Per il resto i campioni saranno lì, con in testa Gigi Riva, a prendersi l’omaggio della cittadinanza per uno scudetto fantastico e indimenticabile. L’intitolazione della via al Cagliari dello scudetto era un’idea che da tempo veniva ventilata da più parti. E’ diventata realtà sopratutto grazie all’impegno di due consiglieri comunali: Ferdinando Secchi e Giovanni Dore. Si sono espletate diverse formalità burocratica, con il voto finale del consiglio comunale ed il via libera della prefettura, per la soddisfazione anche del sindaco Massimo Zedda, grande tifoso del Cagliari. La via individuata è quella che va dalla fine di viale Diaz sino all’inizio di viale Poetto. La scelta è caduta su questo tratto per due motivi. Il primo è che il nastro d’asfalto corre proprio al fianco dello stadio Amsicora, che fu il teatro delle gesta di Gigi Riva e compagni, stadio abbandonato proprio alla fine della stagione 1969-70 per il trasferimento al nuovo stadio Sant’Elia. Il secondo motivo è che in quella via non ci sono numeri civici e questo ha consentito di accelerare parecchio l’iter burocratico per il cambio di denominazione di quel tratto stradale. Durante la cerimonia, organizzata dal Comune di Cagliari e che è sostenuta con entusiasmo anche dal Cagliari Calcio, verrà anche piazzata una targa ricordo in onore di Manlio Scopigno, nel piazzale davanti all’Amsicora che già porta il nome dell’allenatore dei rossoblù scudettati. Ferdinando Secchi e Giovanni Dore preparano però già un’altra iniziativa: una statua in onore di Gigi Riva da costruirsi con un finanziamento popolare. Secondo i due infatti ci sarebbero tutti i presupposti di legge per ottenere l’autorizzazione ministeriale.