L’economista americano oggi a Leggendo Metropolitano
Tra gli ospiti anche la scrittrice cinese Xiaolu Guo
CAGLIARI Denso il carnet di appuntamenti oggi al festival letterario Leggendo Metropolitano. Ne segnaliamo tre. Alle 20.30 (Bastione Santa Croce) su progresso e sviluppo rifletterà Xiaolu Guo, romanziera, saggista, critica culturale e regista londinese, che ha aperto il festival con la proiezione del suo film “Ufo in her eyes”. Nel 2013 è stata nominata miglior giovane scrittrice britannica dal magazine letterario Granta. Fra i suoi romanzi (pubblicati fra Cina e Occidente), “Piccolo dizionario cinese-inglese per innamorati”, “Village of stone” e “I am China”. Il suo film “She, a chinese” ha ricevuto nel 2009 il Pardo d'oro al Locarno Film Festival. Con Xiaolu Guo Francesco Maino, avvocato, scrittore, vincitore del Premio Calvino 2013 con il romanzo d'esordio “Cartongesso”. Alle 21 (Chiostro Facoltà di Architettura) spazio al confronto fra architetti in “Costruire con senso e progettare bellezza condivisa”. Intervengono Enrico Arosio, giornalista, caporedattore del settimanale L'Espresso, Cherubino Gambardella, docente di progettazione architettonica della Seconda Università di Napoli, Mattia Scagnol, architetto specializzato ad Harvard, vincitore di diversi prestigiosi premi di settore. A coordinare l'incontro Luca Molinari, docente di Storia dell'architettura contemporanea. In chiusura di serata,lectio magistralis, alle 21.30, in Piazza Palazzo, dell'economista e saggista statunitense Jeremy Rifkin. Autore di venti libri sull’impatto dei cambiamenti scientifici e tecnologici sull’economia, la forza lavoro, la società e l’ambiente. Nel 2014 ha pubblicato “The Zero Marginal Cost Society”, ora pubblicato anche in Italia dal Saggiatore con il titolo “La società a costo marginale zero”. Tra i temi trattati nel libro e nella lectio magistralis, l’ Internet delle cose, il concetto di “collaborative commons” e l’eclisse, secondo Rifkin evidente, del capitalismo. La visione elaborata da Rifkin di una nuova era economica «sostenibile e collaborativa» è entrata nell’agenda di leader mondiali come la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese François Hollande e il premier cinese Li Keqiang.