Ansa News
L'arrivo a Cagliari degli 880 migranti, la collaborazione fra istituzioni e forze di polizia per l'accoglienza, ma anche il blitz dei carabinieri a Is Mirrionis sono stati al centro degli interventi per le celebrazioni della Festa della Repubblica a Cagliari. Una cerimonia sobria in Prefettura a cui hanno preso parte i rappresentati delle istituzioni e delle forze dell'ordine. Nel corso della mattinata 13 persone hanno ricevuto la nomina a cavaliere, commendatore e ufficiale della Repubblica.
"Bisogna abbinare sempre la sicurezza alla solidarietà - ha detto nel suo intervento il prefetto Alessio Giuffrida riferendosi all'arrivo dei migranti -. È stato lo sbarco con il maggior numero di migranti in Sardegna. I flussi sono in aumento, è necessaria una pianificazione per l'accoglienza".
Ringraziando poi tutti per l'ottima riuscita delle operazioni ha sottolineato come sia importante la collaborazione con gli enti locali che poi ospiteranno i migranti.
Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, oltre ad aver parlato dei migranti arrivati in città ha voluto ringraziare i carabinieri per il blitz antidroga a Is Mirrionis: "Una operazione che è stata accolta positivamente dai residenti. Nel quartiere vive tanta gente onesta, tanti studenti. È stata eliminata una sacca di criminalità". Ha, fra l'altro, parlato degli attentati ai sindaci agli amministratori locali il vicepresidente della Regione, Raffaele Paci: "Il malgoverno sta allontanando i cittadini, sia il calo di affluenza sia gli attentati ai Comuni dimostrano la disaffezione verso la politica. Bisogna invece che la politica ritrovi al più presto un alto senso etico e morale che la faccia riavvicinare ai cittadini".