Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Una commissione d’inchiesta

Fonte: La Nuova Sardegna
2 marzo 2009

SABATO, 28 FEBBRAIO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Medau su Cramu. Il Pd presenterà la richiesta in Consiglio comunale



Le domande di condono senza risposta da ventiquattro anni




CAGLIARI. Una commissione comunale d’inchiesta per indagare su ritardi di Medau Su Cramu e fare chiarezza su una questione che non s’è mai davvero voluto risolvere. Il gruppo consiliare del Partito democratico sceglie uno tra i temi più spinosi della politica cittadina per ripartire dopo le elezioni, mostrando il suo impegno con una richiesta che a sarà presentata in Consiglio.
In un incontro dal titolo “Medau Su Cramu, e non solo”, organizzato ieri e affollato, tra gli altri, da tanti dei residenti nel quartiere abusivo sorto nel cuore del Parco di Molentargius, i consiglieri del Pd Claudio Cugusi e Andrea Scano hanno ricucito le maglie di una storia che, in 24 anni, non ha ancora risposto alle 140 domande di sanatoria presentate da chi vorrebbe mettersi in pace con la legge. ‹‹La colpa è stata solo del centro destra - è stato l’affondo di Claudio Cugusi, rivolto all’assessore all’Urbanistica, Nanni Campus, presente in sala - Perché, salvo una parentesi brevissima, in tutti questi anni a governare la città c’eravate voi››.
La storia è arcinota e comincia negli anni ’60 con l’inizio delle edificazioni. ‹‹Dal 1985 al 2003 ci sono state tre annate di condono - è andato avanti Cugusi - che, se si escludono otto richieste irricevibili perché le costruzioni non andavano per nulla bene, hanno prodotto 140 domande››. Domande a cui sinora nessuno ha risposto, anche perchè la questione è complessa e riguarda oltre al comune di Cagliari, anche quello di Quartu e l’Ente Parco di Molentargius. Eppure, dopo tanti anni è impensabile accettare il difficile dialogo tra soggetti come una scusante. Da qui la proposta del gruppo consiliare del Pd che adesso chiede di far quadrare il cerchio con una commissine comunale d’inchiesta che accerti le responsabilità, verifichi che ci sia una vigilanza contro nuovi abusi, e faccia una ricognizione della situazione dell’intera area. Sarà possibile? Chissà. Intanto gli ambientalisti avanzano le prime osservazioni: ‹‹Parlare di Medau su Cramu e non del Parco è fuorviante - ha avvertito Antonello Gregorini dei Verdi - Le cose vanno valutate nel loro insieme, anche i condoni, che non vanno visti singolarmente››. Gregorini ha poi messo l’accento sulla necessità che l’Ente parco rediga un piano dell’area. ‹‹Senza un piano - ha detto - non credo che il Comune possa rilasciare sanatorie». (s.z.)