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Ritorna a Cagliari dal 3 al 6 settembre Marina Cafè Noir. Il Festival di Letterature applicate si articola in quattro giornate dense di appuntamenti con ospiti quali Zerocalcare, Renè Fregni, Silvano Agosti, Caryl Ferey, Giancarlo De Cataldo, Andrea Staid, Wolf Bukowski, Gellert Tamas, Pietro Grossi, Marco Philopat e altri ancora.
Anche per la 13/a edizione sarà allestito il Chourmo Village, tra il Giardino Sotto le Mura e il Terrapieno: uno spazio di confine tra i quartieri Marina, Castello e Villanova.
Ideata e organizzata dall'associazione culturale Chourmo, la rassegna si snoda tra presentazioni di libri e progetti, reading e spettacoli originali, concerti, mostre e laboratori. Venerdì 29 maggio alle 21 al Piccolo Auditorium di piazza Dettori va in scena l'anteprima del festival con un reading/concerto realizzato da Chourmo in collaborazione con Asmed, "L'isola di Antonio - Gramsci, la Sardegna e la memoria", protagonisti Giacomo Casti, Francesco Medda Arrogalla e Massimo Loriga.
Marina Cafè Noir rende omaggio anche alle figure di Sergio Atzeni, Luigi Pintor, Pier Paolo Pasolini e Jean-Claude Izzo.
"Il filo conduttore del festival é il tema della libertà - ha sottolineato Giacomo Casti, socio di Chourmo assieme a Francesco Scanu, Simone Murru, Donatella Mendolia e Carlo Birocchi - declinata nei temi da sempre cari al Festival: le migrazioni, il Mediterraneo con i suoi drammi e i suoi racconti, il lavoro e l'economia, la situazione delle carceri e le ingiustizie sociali e un focus sull'alimentazione e in particolare sul business ad essa legato, sulla produzione, distribuzione e spreco del cibo".