DOMENICA, 01 MARZO 2009
Pagina 1 - Cagliari
Il nuovo calo è dell’11 per cento, più del doppio rispetto al 2007 Scendono anche i prezzi, in crescita solo gli affitti. Ripresa a fine anno
Indagine della società Grimaldi La stretta sul credito blocca i mutui e frena gli acquisti
SABRINA ZEDDA
CAGLIARI.Tempi duri per il mercato della casa: rispetto all’anno scorso in Sardegna il settore ha fatto registrare una flessione dell’11,3 per cento, più del doppio di quella già registrata nel 2007, quando facendo il raffronto con il 2006, per la prima volta dopo anni di vacche grasse il comparto aveva registrato uno scossone del -5,3 per cento. A dirlo è l’ultimo studio sul comparto immobiliare residenziale fatto da Grimaldi immobiliare-Professione casa.
La crisi economica generale e la conseguente difficoltà a ottenere un mutuo sono tra le cause principali della crisi, anche se da noi va meglio rispetto al resto dello Stivale, dove i numeri parlano di un -16,9 per cento.
Analizzando la situazione nel dettaglio, è stata Nuoro la provincia in cui la compravendita di case ha subito il maggior contraccolpo: -18,6 per cento. Un numero lontanissimo da quello già negativo dello scorso anno (-0,4 per cento), che da solo ha gran parte della responsabilità di aver portato verso il basso le performance del settore in Sardegna. Ma preoccupa, e non poco, anche Oristano: l’unica provincia che nel 2007 aveva chiuso con un segno +, nel 2008 precipita a -15 per cento. Va meno peggio a Cagliari (- 11,6 per cento, per un totale di 7.150 compravendite), e a Sassari che rispetto all’anno scorso fa addirittura registrare una piccolissima ripresa: -8 per cento (per un totale di 7.400 compravendite) contro il -8,2 per cento del 2007. Complessivamente nell’isola nel 2008 il mercato della compravendita ha interessato 17.800 case, 2.267 in meno rispetto all’anno prima, il dato più basso degli ultimi cinque anni. Altre curiosità si scoprono osservando i numeri scissi per comune: con 1.580 compravendite Cagliari si conferma, ad esempio, una città in cui si compra poco, e questo, spiega il direttore regionale della Grimaldi immobiliare, Fabrizio Schirru, a causa probabilmente degli alti prezzi che portano a puntare sull’hinterland dove ‹‹è possibile acquistare pezzature maggiori a prezzi inferiori››. A proposito di prezzi: con la crisi di mezzo è questo il momento giusto per comprare casa, anche se, avvertono dalla Grimaldi, i mesi più interessanti potrebbero essere i prossimi, perchè già dalla fine dell’anno si potrebbe assistere a una ripresa degli scambi. Attualmente le flessioni dei prezzi si aggirano su una media del sei-sette per cento, e questo, si legge nel rapporto, ‹‹è la conferma che il mercato ha avviato anche sui valori finali di vendita un processo di correzione che proseguirà per tutto l’anno››. Da tutto questo a trarne benefici non è solo chi vuole acquistare, ma anche il mercato degli affitti che, rispetto a 12 mesi fa ha fatto segnare un +5,5 per cento a Sassari, + 4.5 per cento a Cagliari, + 3,8 per cento a Nuoro e +3.5 in provincia di Oristano. Ancora: si preferisce acquistare più nelle zone di semiperiferia che nel centro, e l’85% delle transazioni riguardano case nuove o da non dover sottopporre a grandi ristrutturazioni. Ma chi compra? Lo studio dice che nel 50% dei casi si tratta di propietari che vendono per acquistare una nuova abitazione, nel 30% gli acquirenti comprano invece una seconda casa, e nel 20% si compra per investire, approffitando, in Sardegna, della presenza del mare che rende redditizio il mercato delle case nelle zone costiere.