IL NUOVO LUNGOMARE. Il Comune: «Entro giugno ci sarà la nuova pavimentazione»
La Prima fermata è un cantiere, l'Emerson è ancora in piedi, stanno nascendo i nuovi Twist e Aramacao e tutta la zona dopo il Lido comincia a somigliare a quello che sarà il Poetto di domani. È la fotografia del litorale a pochi giorni dal weekend che segna l'inizio ufficiale (per i cagliaritani) della stagione estiva. Certo, occorrerà attendere la fine di giugno per vedere realizzata la prima parte del progetto (l'ecofiltro, la zona verde a ridosso della spiaggia, invece, sarà sistemato solo a partire dall'autunno). Ma, intanto, il “nuovo” Poetto inizia a manifestarsi: ieri, nonostante fosse un normale lunedì lavorativo, in tanti hanno utilizzato le corsie per fare jogging, per pedalare o per una semplice passeggiata.
LA PRIMA FERMATA È, comunque, decisamente curioso il contrasto tra la Quinta e la Prima fermata: mentre all'altezza dell'Ausonia i cittadini “usano” il Poetto, subito dopo Marina Piccola c'è un immenso cantiere. La strada è transennata, decine di operai sono impegnati a realizzare i sottoservizi; poi verrà sistemato il primo strato di asfalto. Per quello definitivo, di colore rosso, occorrerà attendere. «Perché», spiega l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, «dobbiamo preoccuparci del passaggio dei mezzi che devono portare il materiale per l'allestimento dei chioschetti». Decine di operai al lavoro che, comunque, non impediscono ai bagnanti di sistemare i loro teli.
I CHIOSCHETTI Dopo gli stabilimenti è ancora in piedi e operativo l'Emerson, il chiosco per il quale, dopo le sentenze di Tar e Consiglio di Stato, è stata firmata l'ordinanza di demolizione: il proprietario ha novanta giorni di tempo prima che entrino in funzione i mezzi del Comune; probabilmente, ha intenzione di sfruttuarli sino all'ultimo. Qualche decima di metri più avanti, invece, sta nascendo il nuovo Twist, il chioschetto all'incrocio con via dei Cavalleggeri: i falegnami sono all'opera nel corpo centrale, relativamente piccolo rispetto all'intera concessione: la parte chiusa, secondo le linee decise dal Comune, è limitata all'indispensabile.
LE ALTRE OPERE E, nel frattempo, altri operai sono impegnati negli arredi urbani: si stanno piazzando i nuovi bagni. «Saranno sette rispetto ai dieci del passato», annuncia l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras. Che ostenta un certo ottimismo. «Entro giugno dovrebbe essere completata la pavimentazione stradale». Oggi, intanto, saranno fatte le prime prove di posizionamento dei cassonetti per la spazzatura. E, nel giro di dieci giorni, dovrebbero essere piantati anche i primi alberi.
Marcello Cocco