Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una squadra di writers ieri e oggi in azione a Marina Piccola Il bus è un museo itinerante in ricord

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2015

L'INIZIATIVA. 

La storia di Amsicora Capra e della birra Ichnusa si prepara a girare l'Italia tra ricordi, reperti e record mondiali. L'idea è di Alessandro Zecchino, 36 anni, che si è innamorato della figura del padre della birra Ichnusa e patron della Tranvia del Campidano e del Poetto che all'inizio del Novecento potrò i cagliaritani a scoprire la spiaggia dei centomila.
Ha raccolto quasi quattromila pezzi che riguardano la birra Ichnusa e le altre imprese che Amsicora Capra realizzò tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del secolo scorso. Zecchino ha deciso di creare un'opera itinerante trasformando un bus in un museo. Tra ieri e oggi all'interno del porticciolo di Marina Piccola la squadra di writers Sardos Frades e l'artista Angelo Pilloni sono impegnati a decorare le facciate del bus.
«All'interno sistemerò i quasi 4.000 pezzi che ho collezionato sulle sue società: Ichnusa, Vinalcool, Società Anonima Transatlantica e Tranvia del campidano e del Poetto - spiega l'ideatore dell'Aim, Amsicora Ichnusa Museum, Alessandro Zecchino - con questo progetto punterò a quattro Guinness world record: la più grande collezione dell'Ichnusa, il museo itinerante con più articoli, nelle varie tappe tutti i visitatori potranno lasciare la propria impronta digitale e potranno scrivere nel libro degli ospiti che concorrerà come libro con più autori».
Zecchino da anni recupera in giro per il mondo reperti dell'Ichnusa che, anche se ora appartiene a una multinazionale olandese, mantiene il suo rapporto radicale con i sardi. «In tanti però non conoscono la storia di Amsicora e della sua Ichnusa - conclude l'ideatore - questa mostra servirà a scoprire una pagina poco nota della nostra storia imprenditoriale, girerà non solo la Sardegna, abbiamo diverse prenotazioni anche nella Penisola».
Marcello Zasso