Poche conferme dopo le prenotazioni: «Ci chiedono tre mesi anticipati»
«Ci avevano detto che avremmo pagato 30 euro al mese. Invece, quando siamo andati a prenotare un posto nel multipiano di viale Regina Elena, all'Apcoa ci hanno chiesto il versamento di tre mensilità anticipate più una tessera d'iscrizione di cinque euro, per questo non abbiamo sottoscritto l'abbonamento prenotato in precedenza». Nelle parole di un residente di via Piccioni c'è la spiegazione dell'incongruenza tra i 120 pass prenotati e i 30 ritirati.
Insomma, sono agevolazioni tariffarie con sorpresa quelle riservate a chi non può parcheggiare a Villanova a causa dell'inizio dei lavori per rifare i sottoservizi. Lo sconto è stato confermato, ma nessuno aveva informato i residenti del quartiere dell'obbligo di pagare tre mesi anticipati. Una prassi che l'Apcoa applica da sempre, un salasso per molti, soprattutto in periodo di crisi. «Il Comune ha chiuso il contratto a quella cifra e si è limitato a chiedere la certezza che i clienti pagheranno 30 euro al mese», spiega Maurizio Onorato, assessore alla Viabilità. «Quanto alla caparra sono stati loro a decidere di chiederla. Del resto tengono bloccati 120 parcheggi per Villanova per 22 mesi a scapito di altri clienti». (b.s.)
01/03/2009