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Tanti scout grandi e piccoli seduti questa mattina sui banchi del Consiglio comunale. Davanti a loro il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Ai rappresentanti delle istituzioni sarde i Rover e le Scolte dell'Agesci (Associazione Guide e Scout cattolici italiani) Sardegna hanno consegnato la "Carta del Coraggio".
Sono quattromila gli scout Agesci nell'Isola e seicento si sono ritrovati insieme a circa trentamila ragazzi provenienti da tutt'Italia per percorrere 183.000 chilometri in 456 Route (itinerari) distribuite in tutte le regioni italiane, dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di esprimere il loro esserci e la volontà di mettersi in gioco. La "Carta del Coraggio" è stato elaborata durante la Route Nazionale dell'agosto 2014 a San Rossore e impegna i giovani ad essere cittadini attivi nel loro territorio e cristiani significativi nella Chiesa, attraverso un agire concreto per "lasciare il mondo migliore di come lo hanno trovato".
"La Carta del Coraggio - hanno spiegato nel loro documento - è la voce dei Rover e delle Scolte, un pezzo della loro storia, e insieme l'offerta delle nostre mani, dei nostri piedi, a servizio di questo tempo. Tempo in cui i Rover e le Scolte hanno avuto il coraggio di dire 'Noi ci siamo', e noi con loro".