Rassegna Stampa

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Biblioteca digitale, cineteca e atelier artistici: riapre l’ex Manifattura Tabacchi

Fonte: web cagliaripad.it
15 maggio 2015


 

 

Ansa News

 

 

Il 19 maggio il cuore dell'ex Manifattura tabacchi di Cagliari, 12 mila metri quadrati su 22 mila complessivi, viene restituito alla città di Cagliari e all'intera regione che puntano a realizzare il progetto della Fabbrica della creatività, un luogo dove artisti, imprese, artigiani e associazioni culturali di musica, teatro e cinema possono esprimersi e lavorare. La destinazione d'uso delle varie sale riqualificate è già stato predisposto, con la hall, la biblioteca digitale, i magazzini per le pellicole, la cineteca e gli atelier artistici e artigianali.
Complessivamente i lavori, avviati nel 2011 e oggetto di una serie di varianti, hanno avuto un costo complessivo di 10,4 milioni di euro e ne serviranno forse altrettanti per ultimare l'opera di ristrutturazione della ex Manifattura: gli uffici, alloggi, la cappella, l'ex cinema Due Palme, le terrazze sul mare e il secondo piano dell'edificio che si apre sui vicoli di via Lanusei. Mentre si attende il via libera definitivo dell'Europa sui fondi comunitari (Fesr in questo caso) per reperire le ulteriori risorse, ora si apre la riflessione sulle modalità della gestione della struttura, una decisione che verrà presa dalla Giunta regionale dopo avere sentito tutti coloro che potranno operare all'interno dell'ex Manifattura.
"E' un progetto che parte da lontano, nel 2007, come Fabbrica della creatività, che pone Cagliari e la Sardegna in linea con tante esperienze internazionali attraverso le quali luoghi di lavoro vengono restituiti alla città e rivivono attraverso l'arte - ha spiegato l'assessore della Cultura, Claudia Firino -. La riflessione su cosa dovrà diventare impegna non solo la Giunta regionale ma tutti i soggetti interessati e potremmo anche pensare a un utilizzo immediato per testarne le potenzialità". Ed è proprio questo che chiede il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda: "a me piacerebbe che venga aperto subito e che sia non solo al servizio della città, ma di tutta la regione, magari facendo vivere più eventi contemporaneamente.
Certo è che occorre vedere bene i costi di gestione. Come amministrazione stiamo facendo la nostra parte per inserire nel piano particolareggiato del centro storico la fruibilità di vico III Lanusei che costituirebbe un'altra porta d'accesso all'ex Manifattura, consentendo di ampliare la capienza delle grandi sale che si aprono su quei vicoli". Infine il sindaco ha ipotizzato che la struttura possa essere utilizzata il prossimo anno per celebrare la ricorrenza dei Moti di Cagliari del 1906.