Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al Poetto la corsa alla stella è in moto

Fonte: L'Unione Sarda
2 marzo 2009

Comune e club di appassionati provano a lanciare una nuova moda di fine carnevale

Buon esordio della “Vespiglia”: 10 centri alla prima edizione

La ratantira di Stampace ha accompagnato ieri mattina gli spettatori che hanno assistito alla rivisitazione della Sartiglia.
Manca la sacralità della vestizione de Su componidori e alla fine non ci sono né “sa remada” con “sa pippia 'e maju” né le spericolate pariglie. Ma la Vespiglia, riedizione cagliaritana su due ruote (preferibilmente d'epoca) della popolarissima Sartiglia oristanese, promette di ritagliarsi uno spazio tutto suo nel calendario del fine carnevale sardo.
L'ORGANIZZAZIONE Pensata e realizzata su iniziativa del Vespa club del capoluogo sardo, dal Comune e dalla scuola civica di musica, la prima edizione della corsa alla stella su motori ieri mattina ha richiamato qualche centinaia di persone nella prima fermata del Poetto. Allietate dalle discese dei concorrenti e dalla ratantira di Stampace.
DIECI STELLE E i “vespiglianti” (uno alla guida della moto, l'altro munito di fioretto) si sono esibiti in una cinquantina di discese alla stella. Magro il bottino (appena dieci gli equipaggi che sono riusciti a fare centro), ma con una scusante per coloro i quali (rigorosamente mascherati) si sono cimentati nella difficile prova: lo scarso allenamento e l'assoluta novità della corsa. Da notare che anche le ragazze si sono distinte: se Carla Bruchietti ha mancato la stella, Daniela Cabras ha invece fatto centro al primo tentativo.
I PROTAGONISTI «In verità lo scorso anno c'eravamo allenati nella località di San Basilio Burranca, ai margini della statale 125 - racconta Alessandro Pusceddu, vicepresidente del Vespa club di Cagliari - e quest'anno, con l'insostituibile supporto del Comune di Cagliari, nella persona del consigliere Porcelli, abbiamo deciso di far diventare questo appuntamento ufficiale. Con la speranza di poter ripetere l'esperienza il prossimo anno, magari arricchendola». Il Vespa club Cagliari aveva fatto parlare di sé già nel periodo natalizio, quando (era il 21 dicembre) organizzò un raid nelle vie del centro città con tutti gli appassionati e collezionisti di Vespa mascherati da Babbo Natale.
IL COMUNE «Oggi siamo soddisfatti come allora - commenta Maurizio Porcelli, consigliere comunale di Forza Italia ci confortano sia la risposta del pubblico sia l'impegno profuso dai volontari delle associazioni di soccorso che di quelle che hanno reso possibile lo svolgimento di questa manifestazione. Il nostro intento è quello di favorire lo svolgimento di giornate come questa, che costano poco e favoriscono l'aggregazione. È sempre più diffusa la convinzione che tanti piccoli e importanti eventi sono meglio di un unico e costoso appuntamento».
IL SODALIZIO Il Vespa club Cagliari (presieduto da Sandro Arba) è stato fondato nel 1955 e ricostituito quarant'anni dopo. Raccoglie 400 iscritti e si distingue per la partecipazione a tutti i raduni internazionali, il prossimo è quello del Vespa world day.
ANTHONY MURONI

02/03/2009