Twist e Palm Beach, alla quinta fermata, hanno già cominciato: ruspe in azione sul litorale, recinzioni arancioni e pali già conficcati nella sabbia sono i segni che la nuova éra del Poetto è cominciata. I primi baretti di nuova generazione stanno cominciando a nascere. La Sella del Diavolo, L'Iguana e l'Aramacao seguiranno a ruota: sono loro a comporre il primo blocco di attività balneari che hanno ottenuto il nulla osta dalla conferenza di servizi. Chi è partito prima si era premunito, acquistando il materiale già prima che venisse rilasciata l'autorizzazione. «Noi cominceremo giovedì (domani, ndr) - racconta Alessandro Cogoni de La Sella del Diavolo - abbiamo avuto dei ritardi con la consegna del materiale». La costruzione non sarà rapidissima: «Saremo pronti per metà giugno. Oltre alla struttura - avvisa Cogoni - ci sono da realizzare gli impianti idrico, elettrico e fotovoltaico».
I nuovi baretti saranno molto diversi dai baretti che abbiamo conosciuto. Innanzitutto saranno tutti uguali, in legno e pitturati con tinte compatibili con l'ambiente circostante. Concepiti come palafitte (i pali servono a tenere sollevato il pavimento dalla spiaggia in modo da non rappresentare un ostacolo al sistema dunale), saranno realizzati in legno e misureranno in tutto 300 metri quadri ciascuno (100 coperti e 200 di terrazza). (m. n.)