Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nervi tesi Scontro fra teste e difesa

Fonte: L'Unione Sarda
13 maggio 2015

L'udienza si scalda improvvisamente alla fine, quando ormai sono le 14. Una domanda dell'avvocato Fabio Pili (difensore di Massimo Zedda con Giuseppe Macciotta) suscita la reazione immediata di Gualtiero Cualbu, seduto sul banco dei testimoni da circa un'ora e mezza: «No guardi, allora non mi conosce bene. Non facciamo illazioni per cortesia», e giù un borbottio quasi incomprensibile ma terminato, secondo Macciotta, con una possibile minaccia di azioni legali.
Cosa era accaduto? Il legale aveva chiesto all'ingegnere se si ricordasse del progetto del 2003 chiamato “La valutazione come riferimento per la pianificazione: Cagliari e il suo contesto” a cura di Giampaolo Marchi. Il punto ritenuto interessante dall'avvocato Pili era riportato a pagina 247: “La città della musica: sinergie pubblico-privato nei processi culturali di trasformazione urbana”, curato da Mauro Meli, allora sovrintendente del Teatro, lo stesso Cualbu e Alberto Deiana, rispettivamente presidente e responsabile delle procedure amministrative del cda della Minoter. L'obiettivo era «riqualificare e creare condizioni di eccellenza in un sistema urbano quale quello di piazza Giovanni XXIII e del relativo quartiere» e, tra le altre cose, ampliare il teatro. Il legale voleva far emergere la vecchia conoscenza tra Cualbu e Meli, da egli fortemente voluto sovrintendente anche un anno fa. Ma l'argomento è caduto lì.
An. M.