Ambiente. Sono 140 le pratiche presentate dai residenti che da anni attendono una risposta dal Comune
Tempi infiniti: il Pd chiede l'istituzione di una commissione d'inchiesta sui ritardi
Alessandra Loche alessandra.loche@epolis.sm ¦
Medau su Cramu, oasi degli abusi. Notizia che sembra fare poco notizia, se non fosse per i numeri: negli uffici del Comune attendono sotto la polvere 140 richieste di condono (depositate in occasione delle sanatorie dell'85, del '94 e del 2003) che non hanno ricevuto risposta. Le uniche risposte arrivate da via Roma sono otto dinieghi che risalgono a 24 anni fa. Per il resto, dal Comune solo silenzio. Atteggiamento che, per il consigliere del Pd Claudio Cugusi, è durato fin troppo. Dai banchi dell'opposizione arriva quindi la richiesta dell'istituzione di una commissione straordinaria d'inchiesta per verificare perché, dal 1985, non ci siano state risposte per gli abitanti, positive o negative che siano. Certezze per gente «che paga le tasse, ma ha servizi scadenti», dice Cugusi.
SONO OLTRE 300 i cagliaritani che aspettano un assenso o un diniego alla richiesta di condono. Fino all'ok definitivo, le costruzioni sono abusive. Dentro un parco. In totale, le pratiche presentate (oltre gli otto dinieghi) sono 140. «Non è ammissibile tanto ritardo politico», ha tuonato Cugusi. Che ha puntato l'indice anche sui servizi scadenti offerti ai residenti, «ai quali però arrivano puntuali le cartelle esattoriali». Per l'esponente del Pd sarebbe impensabile che il Comune, dopo tanti anni, respingesse le richieste di condono: «In questo caso arriverebbe una pioggia di ricorsi per un rifiuto che arriva dopo così tanti anni». Perché, se è vero che dal 1977 è stato introdotto nella zona un vincolo nazionale, è anche vero che «si devono tutelare i residenti della zona - ha affermato Cugusi - e ogni soluzione deve essere studiata con loro. Così come ogni azione di riordino deve tener conto dei vincoli imposti dalle leggi». Quindi, come ha precisato ancora l'esponente dell'opposizione, le pratiche sono ferme per effetto del vincolo e della mancanza di un piano di risanamento della zona. E sul terreno di Medau Su Cramu si lancia il guanto di sfida: « Sfidiamo il centrodestra perché dia finalmente risposte agli abitanti in tempi brevi e bene. Invitiamo l'amministrazione a occuparsi della città anche se non ci sono elezioni in vista». L'assurda situazione che si è venuta a creare nella zona di Medau Su Cramu sarà anche il tema dell'incontro-dibattito organizzato dal Pd per questa sera alle 17.30 al Caesar's Hotel. In primo piano, il lungo silenzio dell'amministrazione ai residenti della zona. Ma non solo: il convegno sarà un «viaggio nei buchi neri dell'urbanistica nel Comune di Cagliari». ¦
La chiave
1 Le domande di sanatoria ¦
¦ Le prime 138 pratiche per richiedere il condono delle costruzioni realizzate nella zona sono state presentate grazie alle legge 47 del 1985 e la legge 724 del 1994. Ma di queste, nessuna ha ricevuto la concessione. Solo otto hanno avuto una risposta dall'amministrazione. Che ha rifiutato la richiesta di condono.
2 I servizi agli abitanti ¦
¦ Oltre 300 gli abitanti solo nell'area che ricade nel territorio cagliaritano. A cui si aggiungono poi circa 400 residenti di Quartu. Anche se nel “limbo”, a Medau Su Cramu si pagano le tasse come nel resto della città. Eppure, di contro, si trovano con dei servizi scadenti o assenti. Con le strade che sembrano bombardate e l'illuminazione che manca.
3 Il convegno sull'urbanistica ¦
¦ Inizierà alle 17.30 al Caesar's Hotel, in via Darwin, il convegno organizzato dal Pd per discutere della situazione dell'area, delle domande alla Giunta Floris e delle iniziative future.