Eroina, cocaina e hashish hanno invaso il tratto pittoresco di via San Saturnino. I residenti hanno paura e stanchi di convivere con lo spaccio e il via vai di clienti e hanno presentato una denuncia ai carabinieri.
«È davvero assurdo ma il centro della città è, ad oggi, in mano agli spacciatori e ai loro clienti, che agiscono indisturbatamente e alla luce del sole, nonostante le richieste di intervento da parte dei cittadini esausti di questa situazione - scrivono - noi residenti abbiamo oramai paura di rientrare a casa, soprattutto dal tramonto in poi, quando la strada resta assurdamente buia e quando quindi non è più sicuro percorrerla per il timore di incorrere in loschi individui e di ritrovarsi in spiacevoli e pericolose situazioni».
Per anni la parte bassa del Terrapieno è stato un buon punto vendita per gli spacciatori, poi il clima era cambiato e i residenti avevano di nuovo recuperato quell'angolo alto di Villanova. Ma nel tratto stretto ravvivato dai graffiti di via San Saturnino c'è stato un salto indietro nel tempo e le bombolette dei writers hanno lasciato spazio a siringhe e rifiuti vari lasciati da spacciatori e tossicodipendenti.
«Si sono ormai impossessati spavaldamente della strada, tenendo in ostaggio così i residenti e i numerosissimi turisti che quotidianamente frequentano la via, inserita dal Comune nella propria guida alla città, come punto di attrazione turistica - si lamentano i residenti, che si sono riuniti in un comitato spontaneo per dare forza alle loro denunce - anche grazie agli interventi artistici di alcuni operatori culturali che negli anni hanno contribuito ad abbellirla con allestimenti, sculture e graffiti di riconosciuto valore e dotati di grande forza attrattiva». Chi abita nella zona ormai conosce anche i trucchi e o codici adottati dagli spacciatori per nascondere la droga e prepararsi le vie di fuga in caso di arrivo delle forze dell'ordine, tutti gli elementi sono stati forniti ai carabinieri con una dettagliata denuncia che descrive dal loro punto di vista la situazione di via San Saturnino.
Con l'esposto presentato ai carabinieri i residenti chiedono un intervento urgente per evitare «che la situazione degeneri ancora di più e che qualcuno possa farsi male (in particolare i bambini che giocano nella strada) con le siringhe abbandonate, o possa essere aggredito e possa subire scippi o ritorsioni di vario tipo da parte sia dei tossicomani che degli spacciatori».
Marcello Zasso