Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La novità Straordinari per il bus scoperto del Ctm

Fonte: L'Unione Sarda
11 maggio 2015

«Grazie a questo lavoro sto finalmente scoprendo Cagliari». Non sono parole di circostanza quelle di Elena Anedda, l'autista che guida il bus scoperto del Ctm. Quando, rientrando dal tour programmato per mezzogiorno, scopre che ci sono tante persone in attesa, non esita un attimo a mettersi in contatto con i vertici dell'azienda. Lei è pronta a mettersi alla guida per un giro non programmato. «Sia chiaro, sto attenta a quello che sto facendo. Ma anche io ho avuto la possibilità di conoscere luoghi che non conoscevo».
Il bus, eccezionalmente gratuito, effettua, dunque, un altro giro per la città. A bordo qualche turista, francesi in particolare, ma, soprattutto, cagliaritani che lo utilizzano per la prima volta. Elena Anedda è felice di fare un nuovo giro, diverso dal precedente (nel primo si raggiunge viale Merello, nel secondo arriva in via Scano). E anche la guida, Sara Gagliega, non si lamenta certo per il lavoro supplementare. «Perché Cagliari è una città che amo e che conosco alla perfezione. Mi piace da morire poter condividere quelle cose che conosco con i miei concittadini».
Nel tour racconta parla del Municipio o delle chiese di Santa Caterina e Cristo Re. Ma anche del fatto che la capitale argentina ha “rubato” il suo nome alla basilica di Bonaria. Trasuda entusiasmo. Sino al momento in cui torna al capolinea del largo Carlo Felice: lì ci sono altre persone ad aspettare. Ma, questa volta, un'ulteriore corsa supplementare non è possibile. ( mar.co. )