Rassegna Stampa

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Ok al piano per le Infrastrutture: fondi anche per viale Marconi e Sant’Elia

Fonte: web cagliaripad.it
8 maggio 2015

 

 

Ansa News


 

 

Il piano infrastrutture della Giunta regionale, presentato oggi in anteprima in un vertice di maggioranza al quale hanno preso parte il governatore Francesco Pigliaru e gli assessori del Bilancio e dei Lavori Pubblici, Raffaele Paci e Paolo Maninchedda e adottato in serata, prevede 259 interventi per oltre 550 milioni di euro finanziati con il mutuo da 700 milioni previsto nella finanziaria 2015 (Tabella E), in coerenza con il Programma regionale di sviluppo.
A questa fonte di finanziamento si aggiungono le risorse relative ai fondi comunitari (Por 2014-2010), le assegnazioni statali (Fsc 2014-2020 e piano nazionale 2014-2020 contro il rischio idrogeologico) e risorse regionali, statali e comunitarie già assegnate, in un'ottica di integrazione delle risorse e di salvaguardia della concentrazione delle stesse. La delibera, acquisito il parere della commissione competente, tornerà in Giunta per l'approvazione definitiva.
Per la realizzazione del piano di opere infrastrutturali (109 interventi) è previsto un fabbisogno finanziario di 417 milioni derivante da mutuo. Sono 55 i milioni destinati alla viabilità principale (l'eliminazione degli incroci a raso di Elmas Assemini e Decimonannu sulla Statale 130 e il primo lotto della statale 291 Alghero-Olmedo - soggetto attuatore Anas), mentre oltre 101 milioni sono destinati alla rete secondaria (razionalizzazione ingresso a Cagliari da Viale Marconi, strada per l'Anglona, ponte di Sorso, nuova connessione terrestre dell'istmo di Sant'Antioco all'interno del Piano Sulcis attraverso anche fondi Fsc). Altri 11 milioni andranno per le piste ciclabili e per la valorizzazione delle zone umide dell'area cagliaritana e ulteriori 2,5 mln per la realizzazione del nuovo deposito ferroviario per i treni a scartamento ridotto.
Sulla portualità al Giunta mette a disposzione 24,5mln (vari porti turistici e porto commerciale di Portovesme), mentre 2,250 mln potranno essere utilizzati per la messa a norma dei locali della presidenza della Giunta in viale Trento e per la riqualificazione e completamento dell'ex autoparco in via Rovereto a Cagliari. Riguardo al sistema idrico multisettoriale il fabbisogno sul mutuo è di quasi 26 milioni (ad esempio per la diga Cumbidanovu), mentre le opere affidate ad Abbanoa riguarderanno gli impianti di depurazione e potabilizzazione, le stazioni di pompaggio e di sollevamento, interventi sulle reti (83,6 mln di fabbisogno da mutuo). Quasi 111 milioni sono invece destinati alla mitigazione del rischio idrogeologico (Fluminimannu, rio Posada, Olbia per citarne alcuni).
Previsti poi 133 milioni per altre 150 opere in diversi settori: 9,6 milioni serviranno per la realizzazione della scuola di formazione del Corpo Forestale regionale, 40 milioni per i lavori inseriti nel piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico (tra questi il rifacimento del ponte di Oloè sul fiume Cedrino) e 36 milioni per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico (tra le 71 schede le prime opere di ripristino a Sorso colpita dall'alluvione del giugno 2014, la messa in sicurezza dei bastioni di Alghero, il ripristino e la messa insicurezza di infrastrutture danneggiate dal ciclone Cleopatra nel novembre 2013). Poi ancora 14,5mln per la costruzione e il recupero di alloggi di edilizia abitativa (anche la riqualificazione del quartiere Sant'Elia a Cagliari); 11 mln per edilizia residenziale pubblica; 3,5 mln per 50 cimiteri; 1,5 mln per l'accesso stradale a Cagliari; 2,2 mln per la realizzazione dello scavo di alaggio a Porto Torres; 10 mln per la costruzione e completamento di invasi e opere idriche; 5,3 mln per opere di sbarramento.