Comune. Lo chiede Masia (Fi) per evitare ai pirresi di passare in via Italia
Un passaggio a livello all'altezza di via Dolianova, per consentire agli abitanti di via Ampere e del quartiere di Is Bingias a Pirri di uscire dal rione facilmente e raggiungere la via Vesalio. A chiederlo è Francesco Masia, consigliere comunale di Forza Italia, che ha presentato un'interrogazione durante il question time del Consiglio comunale.
L'INTERVENTO «La via Ampere è una delle strade principali del rione - dice Masia - la creazione di un attraversamento dei binari consentirebbe agli abitanti pirresi di evitare il transito obbligato in via Italia, decongestionandola in parte dal flusso di traffico giornaliero». Un intervento già preventivato dall'assessore alla viabilità Maurizio Onorato che, nelle scorse settimane, ha incontrato anche il consiglio circoscrizionale. «Ci è stato chiesto - spiega il vicesindaco - che la metropolitana avesse priorità secca nel passaggio e abbiamo predisposto tutti i nullaosta affinché si possa fare questo intervento. Ora stiamo aspettando il pronunciamento delle ferrovie». L'idea è quella di predisporre un passaggio a livello con semaforo per consentire agli abitanti del quartiere di svoltare direttamente su via Vesalio, anziché percorrere l'intera via Italia.
QUESTION TIME Toccati durante il question time anche i temi della sicurezza nel quartiere Castello, alle prese con bande di giovani che frequentano i locali del centro e che disturbano poi gli abitanti nel cuore della notte. «Ora la situazione è leggermente migliorata - sottolinea Claudia Zuncheddu, che sui disagi degli abitanti ha presentato un'interrogazione - non servono ronde o massicci interventi delle forze dell'ordine, solo maggiori controlli nel rispetto degli abitanti».
VIGILANZA Interventi di vigilanza sono stati già programmati dalla Giunta durante una riunione del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza convocata prima di Natale sull'emergenza Castello. «Il prefetto ha allestito un piano di controllo del territorio - assicura il vicesindaco Onorato - un'attività a cui partecipano anche gli agenti della polizia municipale con la stazione mobile». Sempre la Zuncheddu ha presentato un'interrogazione sulla sporcizia degli uccelli in piazza Yenne: il guano provoca disagi non solo alle automobili in sosta, ma anche alle attività commerciali della piazza. «Purtroppo gli storni non possono essere uccisi - spiega Giovanni Campus, assessore all'Ambiente - siamo intervenuti sulle piante per migliorare la situazione, ma non ci sono fondi sufficienti a mettere le “mutande” a tutti gli alberi della città».
FRANCESCO PINNA
27/02/2009