Vertice pigliatutto. Fondi dirottati sulle opere per il summit di La Maddalena: l'elenco dei piani bloccati

Non solo il polo tecnologico universitario: perdite anche per Sa Illetta e piano del litorale

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Una parte di città bloccata per il G8. Poetto, stazione ferroviaria dell’aeroporto, polo telematico a Sa Illetta. Oltre al già denunciato polo tecnologico dell’Università. Quindici milioni di euro destinati a interventi preziosi per la città sono stati dirottati da Regione e Governo verso i lavori del vertice di luglio a La Maddalena. Sacrificati sull’altare della conclusione in tempi rapidi dei cantieri per il G8.
MA I 15 MILIONI di euro bloccati nel capoluogo sono soltanto una piccola quota degli oltre cento milioni di euro di fondi Fas, destinati a preziosi interventi per lo sviluppo dell’Isola che Regione e Governo hanno preferito dirottare verso i cantieri di La Maddalena È successo il 7 agosto, quando il Governo ha sospeso l’attuazione degli interventi regionali già finanziati con i fondi Fas destinati alle aree depresse. Ma la svolta è con l’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri del 29 agosto che, come ha denunciato, in un’interrogazione, il consigliere regionale Psd’Az Giuseppe Atzeri, «contiene disposizioni, in merito alla sospens i o n e , c h e i n c i d o n o pesantemente su settori vitali per lo sviluppo isolano». Nessun vincolo impone al Governo di stanziare altri fondi per gli interventi “sospesi”. In città il Magnifico Pasquale Mistretta ha già detto addio a 10 milioni di euro per la realizzazione del parco tecnologico della facoltà di Ingegneria in via Is Maglias. Ma non è l’unico a vedersi sfilare finanziamenti già stanziati.
RINVIATO anche il progetto per l’urbanizzazione del polo telematico di Sa Illetta: 2 milioni e 300 mila euro (fondi per lo sviluppo locale), edifici, strade e verde attrezzato a due passi dal campus di Tiscali e dallo stagno di Santa Gilla. Spariscono anche i soldi (900 mila euro, anche questi per lo sviluppo locale) per la “riqualificazione architettonica e urbanistica del lungomare da Su Siccu al Margine Rosso”, operazione che avrebbe coinvolto il Poetto. Inoltre sono stati dirottati verso la Maddalena anche 500 mila euro (fondi della mobilità) destinati a coprire parzialmente il lavori di Rfi per la realizzazione della stazione ferroviaria all’aeroporto di Elmas. All’interrogazione di Atzeri, presentata il 3 ottobre del 2008, non ha mai risposto nessuno. «E questo la dice lunga sul sistema attuale», accusa il consigliere sardista, «nessuno si è degnato di replicare alla mia interrogazione. L’aspetto più grave della vicenda », denuncia, «è che non esiste nessuna partita di giro per i fondi già stanziati. Andiamo a soddisfare il narcisismo di alcuni potenti, ai danni di un’economia già fragile».