Domenica 10 maggio una passeggiata alla scoperta del quartiere di edilizia popolare
Autore: Redazione Casteddu Online il 30/04/2015 18:24
Anche il quartiere periferico di Is Mirrionis, tra le bellezze da visitare per la diciannovesima edizione di Monumenti Aperti, in programma a Cagliari il 9 e il 10 maggio. L'iniziativa nel rione popolare è stata organizzata per domenica prossima, 10 maggio, dall'associazione Antonio Gramsci Cagliari, con la consulenza di Gigliola Sulis. Laboratori per i bambini dalle 10 alle 13, nella piazzetta ancora senza nome all'altezza di via Is Mirrionis 45: il Servizio Civile Internazionale organizza un laboratorio di educazione ambientale con la realizzazione di giochi da materiali di riciclo, giochi cooperativi sull'ambiente e letture.
Sempre domenica 10 maggio dalle 17 alle 19, si va alla scoperta di Is Mirrionis. Luoghi, storia e storie del quartiere, nei racconti di Sergio Atzeni e nei ricordi dei protagonisti. Una passeggiata di circa un'ora alla scoperta di Is Mirrionis, quartiere di edilizia popolare sorto dopo la seconda guerra mondiale per ospitare il ritorno degli sfollati e di quanti avevano perso la casa nei bombardamenti (inizialmente sistemati in grotte e nelle casermette militari). Con l’espansione di Cagliari, Is Mirrionis si è trovato pienamente inserito nel perimetro urbano, ma fino al secondo dopoguerra, prima della costruzione delle case INA, era una zona di aperta campagna, in cui si stagliavano le caserme militari, poi sede dell’Ospedale Santissima Trinità. Il percorso si snoda a partire dalla piazzetta che non ha un nome, all'altezza via Is Mirrionis 45, dove lo scrittore Sergio Atzeni ha vissuto da bambino negli anni cinquanta, e che è stata una delle fonti di ispirazione del suo racconto "Bellas mariposas". Nella stessa piazza, nei locali del vecchio asilo, ha avuto luogo negli anni Settanta l’esperienza della Scuola Popolare di Is Mirrionis. Durante la camminata, studiosi, abitanti del quartiere, e protagonisti di eventi-chiave ne illustreranno la storia, le caratteristiche urbanistiche e architettoniche, la dimensione sociale e quella letteraria, accompagnati dalle letture atzeniane.