Un bagno di folla ieri ha salutato l'arrivo di Sant'Efisio a Pula. Erano centinaia i fedeli che già delle prime ore del mattino hanno preso posto a Su Rondò per accogliere il Martire guerriero. Partito alle 8 da Sarroch, con tappa successiva a Villa San Pietro, il simulacro del santo ha raggiunto Pula alle 13. Dopo la processione, la messa a San Giovanni Battista. Alle 17,30 il trasferimento di Sant'Efisio nella chiesetta di Nora, dove nel 303 d.C. il soldato giunto d'Antiochia conobbe il martirio per non aver abiurato la fede cristiana.
Questa mattina nel piccolo tempio che si affaccia sul mare verranno celebrate due messe: una alle 8 presieduta da don Marcello Loi; e una in dialetto friulano officiata da monsignor Guido Genero, vicario generale dell'Arcidiocesi di Udine. Alle 18,30 si ripeterà il rito della processione sulla spiaggia, uno dei momenti più suggestivi dei due giorni in cui il Martire è ospite di Pula. Il lungo corteo dei fedeli giungerà sino alle porte degli scavi di Nora per poi ritornare alla chiesetta attraversando l'arenile.
Stasera alle 20, alla luce delle candele, la processione di ritorno. Lunedì mattina, dopo la messa delle 7, comincerà il lungo viaggio di rientro verso Cagliari, con tappe nuovamente a Villa San Pietro, Sarroch, Villa D'Orri e Su Loi.
Ivan Murgana