La flexicurity diventa operativa: il 4 maggio saranno pubblicati gli avvisi di tirocini per i lavoratori e di bonus per le imprese; dal 10 si potrà presentare domanda per i primi e dal 1 giugno per i secondi.
Gli interventi - annunciati ieri all'ex Lazzaretto di Cagliari dal governatore Francesco Pigliaru e dall'assessore al Lavoro, Virginia Mura - servono a conciliare la flessibilità occupazionale con livelli di sicurezza per il lavoratore, e sono rivolti a un bacino di quattromila persone che fino al 2014 usufruivano degli ammortizzatori sociali in deroga. «Oggi mi sono svegliato contento perché sapevo di dover parlare di flexicurity - ha esordito il presidente della Giunta - stiamo facendo la cosa giusta alla stregua delle più importanti regioni italiane. In questa fase di transizione in cui si avviano nuove esperienze imprenditoriali, è necessario garantire insieme flessibilità e sicurezza, in pratica bisogna farsi carico di chi rischia di restare disoccupato».
«Il lavoro è una delle grandi emergenze dell'Isola - ha aggiunto l'assessore al Lavoro - grazie alle risorse del Fondo sociale europeo stiamo cercando di invertire la rotta passando da politiche passive a quelle attive». Come quelle di flexicurity.
In campo ci sono 23 milioni di euro. Di questi, 15 serviranno a finanziare i tirocini. «L'obiettivo è riavvicinare queste persone al mondo del lavoro», ha spiegato il direttore generale dell'assessorato e Autorità di gestione del Por-Fse, Eugenio Annichiarico. In che modo? «Assicurando la sostenibilità sociale e la continuità di reddito, riducendo i tempi trascorsi senza un'occupazione, e, al limite, usare questi periodi per tirocini di reinserimento uniti a bonus occupazionali per le imprese».
Prima del convegno, Pigliaru e Mura hanno inaugurato il nuovo centro servizi per il lavoro a Sant'Elia (guadagnandosi il grazie del sindaco Massimo Zedda «per aver scelto un rione oggetto di una riqualificazione importante»). Mura ha specificato che «sarà l'Agenzia regionale del lavoro, vero braccio operativo dell'assessorato, ad occuparsi della gestione dei centri per l'impiego». Poi il battesimo del Social Bus, una ufficio multimediale itinerante che farà 50 tappe in giro per la Sardegna (da ieri al 6 giugno) per illustrare i risultati del Por-Fse 2007-2013 e le opportunità della nuova programmazione 2014-2020.
Roberto Murgia