Iniziativa promossa col Comune: coinvolte le scuole medie
Un concorso radiofonico dedicato alle scuole medie cittadine per coinvolgere i ragazzi su tradizioni e storia dell'Isola. È questo l'obiettivo de “Il microfono d'argento”, promosso da Radiolina e Comune.
Che i giovani non conoscano se non superficialmente i fondamentali della cultura isolana, è un fatto risaputo. Che coltivino una passione innata per la radio, mezzo che pochi sciagurati si ostinano a considerare vecchio, è anch'esso acclarato. Quello che ancora non è dato sapere è se, attraverso una trasmissione radiofonica, i ragazzi sardi possano imparare in modo divertente almeno una parte di ciò che della Sardegna beatamente ignorano. Cioè se la radio possa arrivare laddove non sono giunte agguerrite schiere di maestri ed educatori. Per scoprirlo, bisognerà attendere la conclusione de “Il microfono d'argento”, la nuova gara radiofonica organizzata dall'assessorato comunale alle Politiche sociali, in collaborazione con Radiolina e l'associazione Atlantide, per promuovere tra i più giovani la conoscenza della cultura sarda e per ricordare la figura dello studioso di tradizioni popolari isolane Fernando Pilia.
L'INIZIATIVA L'originale iniziativa, che prenderà il via domani per concludersi alla fine di maggio, coinvolgerà gli studenti di sei scuole medie cittadine (Colombo, Regina Elena, Alfieri, Manno, Foscolo e Mameli) e si articolerà in dodici appuntamenti della durata di un'ora, in ciascuno dei quali i ragazzi si sfideranno su quindici domande riguardanti la storia, la politica, lo sport e le tradizioni della Sardegna. Nelle prime sei sfide si scontreranno due gruppi o classi di una stessa scuola, mentre nelle restanti sei la gara riguarderà gli studenti di istituti diversi. Chi si imporrà nella finale del 29 maggio si porterà a casa il “microfono d'argento”, ma tutti i partecipanti al progetto potranno comunque attingere da un vasto assortimento di medaglie.
LA RADIO Al di là dei premi, per i ragazzi sarà divertente entrare in contatto con il mezzo radiofonico e vederne da vicino il funzionamento. L'emittente cagliaritana Radiolina, infatti, ogni settimana sbarcherà con i suoi tecnici nelle scuole coinvolte dall'iniziativa per trasmettere in diretta sulle proprie frequenze (il venerdì, dalle 10.40 alle 11, la finale dalle 10 alle 11) tutti gli incontri del torneo. L'auspicio è che proprio la radio, particolarmente amata dai giovani, possa aiutare gli insegnanti nel difficile compito di far conoscere e amare agli studenti le radici della propria terra. La scommessa non è delle più semplici, ma se tutto andrà come previsto in autunno si replicherà con altre sei scuole.
LORENZO MANUNZA
26/02/2009