Triathlon: Zamora favorito sui 1900 m di nuoto, 90 km di bici, 21 di corsa
Sabato al molo Ichnusa il 1° “Sardinia Half”
Meno tre. Sabato alle 12 il triathlon si tuffa nel cuore di Cagliari per la prima edizione del “Sardinia Half”. Il molo Ichnusa sta per cambiare volto: il terminal crociere sarà il quartier generale della gara, il piazzale del molo ospiterà, oltre a un Expo dedicato al settore, la zona transizione (dove troveranno posto le circa 200 bici degli atleti e dei team partecipanti), il giro di boa del percorso ciclistico, la parte finale di quello podistico, con l'arco d'arrivo. Ma il tocco in più lo darà sabato la gente di Cagliari, per la quale questa corsa è stata ideata.
Dal molo del porto si potrà seguire l'intero sviluppo della gara: soprattutto i 1900 metri di nuoto, nel bacino antistante la Marina e la basilica di Bonaria, saranno spettacolari. Poi i 90 km di bici, suddivisi in tre giri, vedranno i ciclisti tornare sempre nella zona di partenza. La mezza maratona finale, invece, sarà tutta sul lungomare, tra porto e passeggiata: 2,7 km andata e ritorno da compiere quattro volte, con una visibilità per il pubblico assoluta. È una gara pensata per fare della città uno stadio, in una logica che richiama quella del Gp di Montecarlo di Formula 1. E così si spiega la scelta delle acque del porto (protette anche in caso di vento forte) per il nuoto.
L'obiettivo dichiarato dello staff di Triathlonpoint Team, per bocca del race director Andrea Mentasti, è «far sì che ogni atleta che gareggerà sabato porti con sé un ricordo fantastico di questa gara unica». Così saranno poste le basi per una crescita in linea con le aspirazioni di una gara ambiziosa.
I numeri della prima edizione non sono ancora strabilianti, la maggior parte degli atleti è sarda, ma le possibilità di crescita enormi. La stella è Marcel Zamora, 37enne catalano di Barcellona, che negli Ironman europei ha un palmares mostruoso. Alberto Casadei e Massimo Cigana (reduce dalla beffa dell'Irondelta, dove ha perso a causa di un'errata segnalazione di un addetto al percorso) gli italiani sulla carta più forti, Martina Dogana e Lisa Desiderà le rivali femminili, Fabrizio Baralla e Tiziano Mascia i sardi più quotati. Ma la bandiera dei Quattro mori spetta di diritto a Valerio Curridori, 60 anni, un vero fuoriclasse della propria categoria.
Carlo Alberto Melis