Ansa News
L'Anci Sardegna, dopo la nuova strage di migranti nel Canale di Sicilia ha chiesto a tutti i sindaci di proclamare per domani, martedì 21 aprile, il lutto cittadino in tutti i Comuni dell'Isola.
"Le bandiere di tutte le sedi municipali - ha detto il presidente dell'Anci, Per Sandro Scano - saranno a mezz'asta per ricordare le vittime della strage. Una delle tragedie più grandi della storia del mediterraneo che non può e non deve lasciare nessuno indifferente. Ma soprattutto la giornata di lutto serve perché la Sardegna dica con forza all'Unione Europea e alla Comunità internazionale: basta con l'inerzia, si decidano i necessari interventi".
A Olbia già oggi è giornata di lutto cittadino per la tragica fine dei 700 migranti che hanno perso la vita nel Canale di Sicilia, a 70 chilometri dalla Libia. "Un lutto che verrà espresso - spiega il sindaco, Gianni Giovannelli - attraverso le bandiere a mezz'asta issate in tutti i nostri uffici comunali. E' questo un gesto per esprimere il nostro cordoglio per questa immane tragedia che colpisce soprattutto città che, come la nostra, si affacciano sul Mediterraneo. Ma non solo. Deve essere una sollecitazione alle istituzioni nazionale ed europee per riflettere e affrontare in maniera definitiva questo fenomeno, alla ricerca di soluzione che pongano fine ad eventi così atroci".
"A nome del Comune di Carbonia e del Consiglio delle autonomie locali esprimo la vicinanza e il cordoglio alle famiglie dei migranti. In questo momento non si può non fare una riflessione: la Sardegna deve dire all'Unione europea e all'intera comunità internazionale che è necessario decidere e attuare rapidamente gli interventi necessari per evitare altre simili sciagure". E' l'appello lanciato dal presidente del Consiglio delle autonomie locali (Cal), Giuseppe Casti, in merito alla naufragio fra Tunisia e Sicilia.
"La tragedia dei migranti nel canale di Sicilia ci lascia sgomenti. Davanti a quanto accaduto non si può certo rimanere indifferenti - aggiunge -. Da parte nostra, amministratori e rappresentanti delle istituzioni, deve partire un segnale forte sino all'Europa per affrontare in maniera seria e concreta la situazione di emergenza ed evitare che simili tragedie possano ripetersi. L'amministrazione comunale di Carbonia - conclude - ha già disposto la sistemazione delle bandiere presenti nei luoghi istituzionali a mezz'asta in segno di rispetto per i morti".