Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il cantiere entra nel vivo

Fonte: L'Unione Sarda
20 aprile 2015


PIRRI. Coni: le transenne intorno alla rotatoria non saranno rimosse

 

Asse mediano, al via i lavori per la nuova rampa




Via dei Carroz, si parte da una promessa. Per la sua riapertura al traffico bisognerà pazientare ancora una settimana, quando da Milano - questione di giorni - arriverà in città un “attenuatore d'urto”, vale a dire un'apparecchiatura indispensabile per mettere in sicurezza la strada. L'impianto ordinato servirà per cancellare definitivamente i pericoli causati dalla barriera esistente dove in passato si sono verificati diversi e gravi incidenti. Alcuni mortali.
I DISAGI Per il resto, inutile farsi molte illusioni. La costruzione della rampa di lancio all'altezza dell'Asse mediano comporterà ancora parecchi disagi per automobilisti, commercianti che operano nelle aree circostanti e anche per i residenti. In particolare per chi abita in via Cadello e nelle strade vicine.
L'assessore alla Viabilità Mauro Coni non fa promesse che, sa bene, non potrà mantenere. «Aperture sì», dice, «nel senso che in corso d'opera e mentre i lavori procedono si potranno eventualmente apportare modifiche importanti per rendere meno disagiati i prossimi mesi». Perché non saranno tempi facili, esattamente come non sereni sono stati quelli vissuti dall'apertura dei cantieri tra via Dei Valenzani, via Cadello, via Santa Maria Chiara e la statale 131.
GLI INTERVENTI «Intanto una premessa: non è vero che i lavori si sono fermati», avverte Coni. Intorno all'ormai famigerata rotatoria sbarrata dalle transenne, si sta procedendo per la sistemazione definitiva delle cosiddette interferenze, i sottoservizi come acqua, fogne, elettricità, telefonia, fibra ottica e anche l'oleodotto dell'aeronautica di Decimo. «Circa quattordici reti da spostare, qualcuna intercettata con i rilievi radar visto che non era mai stata segnalata correttamente», racconta l'assessore. È di venerdì, poi, la conferma da parte del decimo reparto infrastrutturale del Genio militare di Napoli, impegnato nelle scorse settimane nella ricerca di ordigni bellici nell'area interessata dal cantiere, che i lavori potranno procedere per l'assoluta assenza di materiale esplodente.
LE OPERE Gli interventi, adesso, sotto l'Asse mediano, entreranno nel vivo. Tra due settimane dovrebbero iniziare le perforazioni per la messa in posa dei pali di fondazione su cui poggerà il viadotto. Speciali macchine, le battipali , scaveranno fori profondi dieci metri e del diametro di un metro mentre si realizzeranno le gabbie per il calcestruzzo. Operazioni delicate che non rendono assolutamente possibile la riapertura anche parziale della viabilità.
«Ai commercianti l'abbiamo spiegato con estrema chiarezza. Periodicamente ripeteremo gli incontri per comunicare lo stato dell'arte dei lavori e magari le possibilità di aprire qualche tratto stradale o comunque tentare di rendere meno problematico il transito nella zona. Ma sia chiaro, lo abbiamo fatto e lo continueremo a fare senza dispensare promesse inutili. Tanto meno vogliamo illudere le persone sull'eliminazione delle transenne intorno alla rotatoria sotto l'Asse mediano», dice Mauro Coni.
ALTRI PROBLEMI Insomma, per poter riprendersi in mano le strade tra via Cadello e via Santa Maria Chiara, gli automobilisti dovranno pazientare ancora parecchio tempo, così come i commercianti saranno costretti ad affrontare le difficoltà dovute a un cantiere impegnativo per la città e per Pirri.
Solo dopo i tanti mesi vissuti nel caos, tra sbarramenti e strade bloccate, questo tratto di Cagliari e chi qui lavora o vive potrà finalmente trascorrere giornate più tranquille. E gli automobilisti disporre di una rete viaria più efficiente grazie alla rampa di lancio per immettersi senza troppi giri sull'Asse mediano.
Andrea Piras