Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Accuse reciproche sulla mancanza del numero legale Seduta saltata: veleni tra gli schieramenti

Fonte: L'Unione Sarda
16 aprile 2015

CONSIGLIO

L'occasione è stata un emendamento presentato da Maurizio Porcelli (Forza Italia): finto e pretestuoso secondo il centrosinistra, assolutamente di sostanza a parere del centrodestra. A quel punto l'opposizione ha lasciato l'Aula e, al momento della conta, la maggioranza di centrosinistra non ha raggiunto il numero legale: troppe assenze, tutti a casa e regolamento cimiteriale, come dire, sepolto.
Il sindaco Massimo Zedda - che non ha voluto rilasciare dichiarazioni a L'Unione Sarda - se l'è presa molto con l'opposizione, ma Anselmo Piras (Forza Italia) lo invita a guardare dentro casa propria: «Ce l'hanno rinfacciato mille volte, quando eravamo la maggioranza, che a garantire il numero legale spettava a noi. Siccome avevano ragione, li abbiamo semplicemente richiamati al loro dovere: essere presenti al Consiglio e garantirne il funzionamento».
Sergio Mascia, capogruppo di Sel (il partito del sindaco), non sprizza gioia ma nemmeno ne fa un dramma: «Un convegno al quale hanno partecipato alcuni consiglieri di centrosinistra, un altro consigliere imbottigliato nel traffico: la storia della mancanza del numero legale è tutta qui e l'opposizione di centrodestra ha voluto fare una ripicca su un tema importante che riguarda i defunti». Aggiunge Davide Carta, capogruppo del Pd: «Peraltro, tre nostri consiglieri sono arrivati pochi minuti dopo la conta. Vero, sta cominciando una lunga campagna elettorale, ma giocare sulle esigenze dei cittadini non è davvero edificante». Sull'altro versante, però, Piras non perdona: «Il centrosinistra non collabora con noi. Noi restituiamo la cortesia». (l. a.)