Rassegna Stampa

Il Sardegna

Carnevale, Ratantira contro Folli la sfida attira migliaia di curiosi

Fonte: Il Sardegna
23 febbraio 2009

Città in festa. Centro storico preso d'assalto dalle maschere. Dopolavoro confinato in piazza del Carmine

Carri per la parata allegorica a Marina e Castello. La Event Group:  è stato un successo

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Il Carnevale dei folli, accanto alla Ratantira. Migliaia di persone hanno animato il centro storico dietro i carri del carnevale “nuovo” e i tamburini e pagliacci di quello “tradizionale”. Ceci e fave per tutti. Mentre poco più giù, in piazza del Carmine, ci sono Dopolavoro, la Marina e il Villaggio dei pescatori.
LA SFIDA TRA COMUNE e Dopolavoro, la vince, nonostante i 180 kg di zeppole offerti, almeno in termini di presenze, l'amministrazione. Ma di sicuro le associazioni possono accusare il “confino” in piazza del Carmine. Il Carnevale dei folli è tutto nella parata: carri trainati da asini e cavalli lungo gli antichi rioni cagliaritani di Castello e Marina: Stampace resiste con meno lustrini, ma con la Ratantira autentica dei reduci della “ Gioc ” e della Società di Sant’Anna, che organizzò il primo carnevale cagliaritano negli anni ‘50. Il programma è partito già dalla mattina. Dalle 10 all’una e dalle 16 alle 20 alla Galleria Umberto I la mostra “dal Libro al Teatro” di Emanuele Luzzati. In esposizione manifesti, oggetti teatrali, proiezioni e laboratori col das per i bambini. Negli stessi orari “Guerrino Lovato e le maschere della commedia”. Teatro in piazza e spettacoli per i bambini dalle 16 alle 21 nel centro storico. Dalle 17 invece è partita la parata allegorica “Il carro dei folli”, la vera novità del primo carnevale per la prima volta affidato con gara d'appalto. Ancor a . I l t e a t r o d e l l ’ a r t e d e Montreuil, di Parigi con lo spettacolo “Scaramuccia”, del regista e drammaturgo Carlo Boso, mentre in piazza Savoia la rassegna itinerante della compagnia teatrale Càjka, di Francesco Origo. Alle 18 si mangia. Al Bastione di Sant Remy “la piazza del gusto e della follia”: un percorso gastronomico con degustazione di fave e ceci, tipiche pietanze del periodo medievale. A seguire il gran ballo in costume. Ad animare serata e corteo anche la compagnia di Marcello Colasurdo e la paranza. E per i più piccini in piazza Costituzione sono stati proiettati i cartoni animati “La gazza ladra” e “Alì baba e i 40 ladroni”. «È andata bene - commenta Gianfranco De Francisci dell'organizzatore Event Group - sia oggi (ieri, ndr) che sabato. Aspettiamo martedì grasso per il giudizio finale». Soddisfazione anche in piazza del Carmine. «Abbiamo riempito la piazza - esulta Ugo Maddaloni, coordinatore del Dopolavoro ferroviario - e abbiamo distribuito 180 kg di zeppole che sono spariti in un lampo». Domani il carnevale arriva al culmine. In piazza del Carmine il Dopolavoro farà di tutto per allestire due palchi per la musica da ballo. Al Bastione di Saint Remy il clou è il rogo di re Canciofali.