Trasporti. Un Consiglio di disciplina per vigilare sulla trasparenza
Tariffe certe e più trasparenza nel servizio taxi verificati da un organismo di vigilanza. Per migliorare il rapporto tra auto bianche e utenti il Comitato regionale dell’Unione nazionale consumatori e la cooperativa Radio Taxi “Quattromori” hanno raggiunto un'intesa. La Cooperativa - composta da 80 auto pubbliche e circa 100 autisti tra titolari di licenza e sostituti - costituirà un Consiglio di disciplina composto da due soci ed un rappresentante dell’Unione Consumatori. Ma soprattutto, una serie di iniziative che favoriscano l’uso del taxi grazie all’istituzione di tariffe fisse su percorsi prestabiliti, aumento delle corsie preferenziali e dei posteggi taxi, continua efficienza dei telefoni nei posteggi, promozione di buoni-taxi a favore delle categorie più deboli, come anziani, portatori di handicap, giovani in uscita dalle discoteche. L'obiettivo è quello di rendere più trasparente il rapporto tra tassisti e utenti, aumentando la fiducia reciproca nel rispetto delle tariffe e del regolamento comunale. La presenza del rappresentante dell’Unione consumatori in seno al Consiglio di disciplina è una ulteriore garanzia per le parti affinché eventuali comportamenti scorretti, purché chiaramente documentati, siano valutati senza favoritismi e segnalati all’assessorato competente per i provvedimenti disciplinari qualora si accertino gravi violazioni. Al vaglio c'è anche la messa in sicurezza delle auto con vetro separatore per l’autista, videocamera, pagamento della corsa con il POS. «È la prima iniziativa del genere in Italia - sottolineano le parti - Passo avanti nei rapporti tra cittadini e tassisti talvolta resi difficili da reciproci sospetti e luoghi comuni.