La situazione davvero da incubo nella zona attorno al cimitero
Autore: Redazione Casteddu Online il 30/03/2015 21:16
Degrado, sporcizia, rifiuti pericolosi, zanzare e centinaia di siringhe. Ancora una volta, torniamo sull’annosa e quanto mai desolante situazione di Via Delle Langhe, dove regna l’incuria in un terreno parrebbe privato, a poche centinaia di metri dalle case. Un problema che da più di 30 anni affligge i residenti della zona tra via Sarrabus e piazza dei Castellani (il problema infatti interessa sia la zona del Cimitero San Michele e, sul lato opposto, le centinaia di cittadini inviperiti che abitano sul prolungamento di Via Mandrolisai). Si tratta di una discarica a cielo aperto, “terreno fertile” con topi, detriti vari derivati da scarti di automobili e “piscine paludose” come habitat per le zanzare.
LE PROTESTE. «Sono state fatte diverse segnalazioni all'amministrazione comunale – fa notare una residente, portavoce della zona - ma nessuno si é mai degnato di fare qualcosa. Anni fa su questo terreno era presente uno sfasciacarrozze, per cui le esalazioni provenienti da questo terreno contengono sostanze cancerogene tra cui amianto. Come mai, sebbene paghiamo le tasse su rifiuti altissime ed essendo una zona "residenziale", non possono far nulla?». La rabbia della gente si fa sentire, senza purtroppo sortire l’effetto sperato: «Solo nel nostro condominio – prosegue - chiamiamola coincidenza, sono morte nel giro di 10 anni cinque persone di cancro su 30 abitazioni vicine! Oltre a tutto questo schifo sopra citato non sono da trascurare le strutture in eternit abbandonate utilizzate come sede per i tossici per bucarsi! Forse il Comune di Cagliari – evidenzia ancora una signora - avendo terminato i fondi per ultimare i lavori della piscina comunale di Via Mandrolisai ha pensato bene di lasciarcene una "naturale" di acqua putrida? Con che criteri il comune di Cagliari assegna tasse di Tasi e Tari da zona residenziale con questo schifo come scenario?».
LA DENUNCIA. Effettivamente la Voce dei cittadini si leva alta da tempo, mentre è oramai un dato di fatto che le Autorità competenti in materia, (tra i primi, gli agenti della Polizia Municipale di Cagliari – sezione Vigilanza Ambientale), sono perfettamente a conoscenza del problema. Nel frattempo, il Comune ha fatto posizionare nelle immediate vicinanze, dei blocchi di cemento armato per dissuadere gli incivili dal gettare altri rifiuti nella zona e gli stessi tecnici del Servizio Anti Insetti della Provincia di Cagliari provvederanno a breve ad effettuare le operazioni di derattizzazione. Ma non basta, le immagini del “laghetto artificiale di rifiuti inquinanti e pericolosi” sono la testimonianza del degrado più assoluto. E tutto questo, sebbene esistano procedimenti penali e civili in corso anche nei confronti di chi dovrebbe smaltire e bonificare l’intera area, è sotto gli occhi di tutti ma a tutt’oggi la situazione non è per nulla cambiata. Servizio del giornalista/fotografo, Alessandro Congia per www.castedduonline.it.