Rassegna Stampa

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Zedda: "700 nuovi posti di lavoro al Poetto con la riqualificazione"

Fonte: web Castedduonline.it
30 marzo 2015

 


Il sindaco al dibattito dell'Exmà: "Il litorale cagliaritano rinascerà anche grazie a un centro sportivo della vela, rimoduleremo gli stabilimenti balneari. Intanto stiamo creando tanti posti di lavoro con 15 milioni di euro di investimenti"


Autore: Alessandra Piredda il 28/03/2015 01:31

 

 

Settecento nuovi posti di lavoro al Poetto grazie al cantiere della riqualificazione. Massimo Zedda sforna i numeri: 15 milioni di euro di investimento, per un litorale che avrà anche un grande centro sportivo della vela. Ieri sera all'Exmà, nella tavola rotonda sul futuro di Cagliari, non sono mancati gli spunti di discussione. Franciscu Sedda, segretario nazionale del Partito dei Sardi, ha esordito affermando che "è positivo che oggi la città di Cagliari sia un cantiere a cielo aperto. Tanti gli obiettivi raggiunti. Altri da raggiungere in tempi più o meno lunghi, ma è bello vedere- afferma-  che questa giunta ha portato avanti i progetti, facendo quanto in suo potere per tagliare spese inutili".

Poi la verità di Zedda: "I lavori per rendere Cagliari più vivibile hanno dato la possibilità a ditte sarde di lavorare-spiega il sindaco- tutto ciò ha dato vita a 700 posti di lavoro. Le imprese all'opera al Poetto  - afferma il primo cittadino di Cagliari- si sono aggiudicate un lavoro da 15 milioni di euro".

Emerge però la necessità di porre fine ai lavori del Poetto, grande vetrina di Cagliari, sconnessa dal lungomare di Quartu. "Potrebbe oggi trovare una soluzione a questa non comunicazione tra istituzioni - afferma Zedda- un unico ente che sovrintenda  e regolamenti i lavori" "Un'unica Authority ", la definisce  Giovanni Dore, capogruppo di Sardegna pulita. Poi Zedda spiega come potrebbe essere il Poetto del futuro: "Gli interventi   saranno su tre fronti nella spiaggia cagliaritana: sorgerà un centro sportivo di vela, verranno rimodulati gli stabilimenti balneari, poi si interverrà sull'ospedale Marino. Investiremo anche nelle strutture sportive, veniamo da dieci anni di digiuno per gli impianti, che son rimasti fuori dagli investimenti per assurdi motivi. Abbiamo uno stadio di atletica sottodimensionato mentre lo stadio Sant'Elia è stato rattoppato".

Stefano Delunas,candidato sindaco di Quartu sostiene che Cagliari e la stessa città di Quartu abbiano molte cose in comune."Ma uno si trova in Europa e l'altro in Africa, con le splendida sabbia che ricorda il Marocco".Qui un chiaro riferimento al ripascimento e alle differenze della sabbia che sembrano rompere il continuum del litorale.

L'intervento finale dell'assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda ha toccato temi importanti, come la viabilità ,il senso di appartenenza,senza che volga a  sterile campanilismo. La necessità di una prima casa per tanti giovani, sogno possibile con la formula del Rent To Buy .

Infine un occhio di riguardo ad un settore che potrebbe diventare trainante: l'opportunità di regalare al turista qualcosa di nostro .Il concetto di vacanza uguale resort è superato. "Oggi chi arriva in Sardegna vuole viverla-afferma Maninchedda- dobbiamo mettere i turisti nelle condizioni di vivere questa splendida città. Pensare alle piste ciclabili connesse agli aeroporti non è ludico , è economia. Il problema-conclude Maninchedda- è che noi dobbiamo far comunicare la Sardegna, da Cagliari a Sassari. Abbiamo bisogno di capire che la realtà va inquadrata nella globalità. Abbiamo bisogno dello Stato per fare sintesi e per risolvere i problemi. Non per difendere interessi costituiti".