Stop ai 'finti poveri' nelle case popolari. Siglato protocollo tra Guardia di Finanza e Area
Patto tra Fiamme Gialle e l'Agenzia regionale per l'edilizia abitativa: quest'ultima pronta a segnalare ai finanzieri chi indica un tenore di vita inferiore a quella reale e abita in un alloggio popolare.
CAGLIARI - Il Comando Regionale Sardegna della Guardia di Finanza e l’Agenzia Regionale per l’Edilizia Abitativa, nell’ambito della collaborazione fra Enti ed Istituzioni, hanno siglato un protocollo d’intesa. Il documento, sottoscritto dal Comandante Regionale della Sardegna, Generale di Brigata Umberto Di Nuzzo, e dal Direttore generale di Area Sebastiano Bitti, risponde all’esigenza di migliorare l’efficacia e l’efficienza complessiva dell’azione di controllo sulle posizioni reddituali e patrimoniali dei soggetti potenzialmente destinatari dell’erogazione dei benefici da parte dell’Agenzia.
Con l’accordo siglato, Area è pronta a segnalare alle Fiamme Gialle le posizioni ritenute “anomale” che saranno successivamente approfondite per riscontrare la corrispondenza tra quanto dichiarato e l’effettiva situazione reddituale. L’azione permetterà di stanare “furbetti e sbadati” che, indicando un tenore di vita e una ricchezza inferiori a quella reale, occupano indebitamente una
casa di proprietà pubblica senza averne titolo, ovvero privano di un alloggio chi ne avrebbe invece diritto e bisogno. In caso di riscontrate irregolarità, le conseguenze per coloro che hanno dichiarato il falso saranno pesanti: i Finanzieri notizieranno l’Autorità Giudiziaria competente per le ipotesi di reato rilevate, mentre l’Azienda procederà al recupero dei crediti ed allo sfratto degli inquilini disonesti.