Ansa News
I riti storico-religiosi della Settimana Santa a Cagliari, da venerdì 27 marzo al 12 aprile, animeranno con le loro suggestioni i quartieri storici. Questi i momenti clou: venerdì 27 marzo la Processione dei Misteri, organizzata dall'Arciconfraternita del Crocifisso, che da piazza San Giacomo fa il giro delle sette chiese della città portando le sette statue opera dello scultore Lonis. Ad accompagnare il simulacro sarà il suggestivo coro dei cantori. L'1 aprile ci sarà la vestizione curata dalle consorelle del Santissimo Crocifisso e Giovedì la Crocifissione. Venerdì Santo partirà la processione del Cristo Morto, poi Sabato s'Iscravamentu. Le celebrazioni si chiudono la mattina della Pasqua con "S'Incontru" fra Cristo risorto e la Madonna.
Il programma è stato presentato dal sindaco, Massimo Zedda, dall' assessore della cultura, Enrica Puggioni, e dai rappresentanti delle tre Arciconfraternite: Santissimo Crocifisso, Gonfalone e della Solitudine e la Congregazione degli Artieri. "Una manifestazione molto sentita - ha sottolineato il sindaco - un patrimonio culturale e religioso che va valorizzato. Con una delibera approvata ieri i riti della Settimana Santa e di Santa Maria Chiara, già inseriti fra i Grandi Eventi identitari della città, sono oggetto di una sburocratizzazione, la parte amministrativa e burocratica sarà impegno del Comune".
Inoltre l'amministrazione ha anche stanziato un milione e 200 mila euro per la rimessa a nuovo dei luoghi dove fanno tappa le processioni, come le le chiese. Una delle novità di questa edizione vede protagonista la Congregazione degli Artieri: "Il martedì Santo verrà ripristinato il percorso originale del 1962, con una tappa anche al convento delle Suore di clausura, le Cappuccine, con la presenza per la prima volta dopo 40 anni dei bambini", ha spiegato Gianni Agnesa, segretario degli Artieri. Giovanni Paolo Mureddu, Santissimo Crocifisso, ha sottolineato: "La Settimana Santa di Cagliari è una delle straordinarie tradizioni rimaste in piedi".