SETTIMANA SANTA. Le arciconfraternite protagoniste delle iniziative religiose
Zedda: «I riti sono un patrimonio culturale della città»
«Dobbiamo valorizzare al massimo un patrimonio immateriale che abbiamo da oltre quattro secoli», annuncia l'assessore alla Cultura, Enrica Puggioni. Lo dice mentre presenta i riti della Settimana santa, che in questi giorni animano le parrocchie e le strade dei quartieri storici e inaugurano il nuovo logo di “Cagliari Capitale italiana della cultura 2015”. «Sono tradizioni tramandate dalle arciconfraternite come se fossero questioni di famiglia», spiega il sindaco Massimo Zedda: «In chi si occupa di preservare riti, canti e colori delle tradizioni, c'è un coinvolgimento intimo ed ereditario che tiene sempre viva la passione per i nostri riti storici».
LE ARCICONFRATERNITE Alla presentazione hanno partecipato anche i protagonisti, le anime dei quartieri di Villanova e Stampace. «Venerdì alle 16 partirà, dalla chiesa di San Giacomo, la processione dei Santi mestieri, il Giro delle sette chiese al quale parteciperanno diverse confraternite», annuncia Paolo Mureddu, presidente dell'arcinconfraternita del Santissimo Crocifisso. Questo aspetto è stato sottolineato dal sindaco: «Le arciconfraternite incarnano già lo spirito di città metropolitana, a prescindere dai confini collaborano tra di loro in base al classico aggiudu torrau ».
PARTECIPAZIONE «Uno dei momenti più sentiti delle nostre iniziative è la processione del Venerdì santo con il Cristo morto», ha raccontato Stefano Scanu, vicepresidente dell'arciconfraterita della Solitudine della chiesa di San Giovanni, «è la nostra statua che capeggiava alle spalle di Papa Ratzinger durante la sua visita». I RITI L'arciconfraternita di Sant'Efisio non nasce per i riti pasquali: è subentrata dopo. «Al giro delle sette chiese partecipa anche Sant'Efisio listato a lutto», spiega il presidente del Gonfalone, Mario Maffa, «mentre durante la processione di lunedì raggiungerà la Cattedrale vestito a festa e ci sarà la benedizione dei buoi che lo accompagneranno il Primo maggio».
S'INCONTRU Ultima arrivata è la Congregazione degli artieri di San Michele, una tradizione ripresa solo nel 2004. «Collaboriamo a diverse delle iniziative previste», conclude il presidente Gianni Agnesa, «e crediamo molto nel valore della città riscoperta camminando lentamente durante le processioni. È un momento di grande coinvolgimento». La mattina di Pasqua il momento clou con S'Incontru : il Cristo risorto e la Madonna si incontreranno in piazza Costituzione.
Marcello Zasso
Il sindaco
«Semplificate
le procedure
per i permessi»
«Il Comune non può limitarsi a dare il patrocinio a una serie di eventi che fanno parte dell'identità di Cagliari». Il sindaco Massimo Zedda annuncia un cambio di prospettiva per l'organizzazione della Settimana santa. «Le arcinconfraternite penseranno al rito, noi alla ritualità della burocrazia», ha spiegato: «fino ad ora hanno dovuto occuparsi anche di permessi, di suolo pubblico e di altri mille compiti che levavano tempo ed energie all'organizzazione vera e propria».
I riti diventano «elemento fondante» delle attività del Comune, come è stato stabilito dalla Giunta con un atto di indirizzo rivolto anche ai funzionari, «in modo che siano semplificate al massimo tutte le procedure». Sotto l'ala protettrice del Comune è inserito anche il culto di Santa Maria Chiara, con le iniziative della Municipalità di Pirri. (m. z.)