L'accusa. Ninni Depau (Pd) attacca ma è disponibile al confronto
Il gruppo del Pd saluta con soddisfazione la svolta sul piano di zona di Su Stangioni ma non rinuncia a criticare la Giunta comunale, colpevole di ritardi ed errori di approccio. Il capogruppo consiliare del Pd Ninni Depau ricorda che da tempo «segnalavamo come mancasse un quadro di riferimento nel quale inserire un progetto di questo tipo. Così si sono ritardate di un paio d'anni non solo la realizzazione ma anche la sola progettazione degli insediamenti. E in tempi di crisi e recessione sarebbe bello calcolare qual è stato il danno sofferto dall'economia locale a causa di questi ritardi».
Secondo Depau sono gravi i danni arrecati ai privati: «Il Comune ha fatto il primo passo e poi si è ritratto - ricorda il capogruppo del Pd - già tempo fa abbiamo presentato una mozione nella quale chiedevamo che le proposte dei privati venissero ricondotte all'interno di un piano più generale. Se c'è una proposta che è simile a quella originaria il nostro giudizio è che sarà sicuramente degna di attenzione». Ma il Pd non abbasserà la guardia: «Vigileremo per controllare che sia vero che il Comune lavorerà per eliminare le periferie - conclude Depau - invece di diminuire le zone di disagio stanno aumentando». ( a. mur. )
23/02/2009