L’assessore Massimo Deiana garantisce: «I collaudi ci danno garanzie, presto inizierà il servizio»
In tempi rapidi tutti gli otto treni acquistati dalla Regione saranno in Sardegna per i test di efficienza
di Stefano Ambu
CAGLIARI Il treno spagnolo supercomputerizzato e veloce che sfiderà le auto percorrendo la distanza tra Cagliari e Sassari in poco più di due ore non arriverà in ritardo. Sarà in stazione per caricare 1750 passeggeri prima che l'estate finisca. Non è più una speranza, ma una previsione della Regione basata sui fatti. O almeno sui collaudi: le prove stanno andando bene. E dovrebbero terminare entro il 2 maggio. Ostacolo burocrazia. A quel punto la corsa verso la partenza dipenderà non dal motore, ma dalla carta: tutta quella serve, tra relazioni e autorizzazioni di chi deve certificate la sicurezza dei mezzi, per ottenere il via libera. Tutto questo sotto la supervisione dell'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana che, ieri mattina, mentre gli operai continuavano i test nel binario di viale La Playa della stazione di Cagliari, ha fatto il punto della situazione a poco più di un mese dall'inizio delle prove. «L’ho già detto – ha spiegato – dopo i test monitoreremo anche le mezze giornate». Sacchi di sale. Un treno, l'Atr 365 realizzato dalla CAF (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles), che viaggia di notte, quando i binari sono vuoti. E senza passeggeri: sui sedili al momento non ci sono persone che guardano dal finestrino, leggono un libro o consultano tablet o smartphone. Ci sono solo sacchi di sale per rendere i convogli più pesanti. Sì, perché i collaudi ora si faranno con il treno a pieno carico. E l'Atr di Cagliari dovrà passare l'esame per tutti. Anche per gli altri sette treni che si aggiungeranno al parco mezzi sardo: uno è a Cagliari per la formazione del personale, un altro ad Arezzo. Gli altri cinque sono negli stabilimenti di Beasain e Saragozza, in Spagna e nella Repubblica Ceca. «Con i test in Sardegna – ha detto Deiana – abbiamo accorciato i tempi dal momento che solo qui, al contrario di quanto sarebbe potuto accadere nella penisola, era possibile effettuare le prove dalle 11 di notte alle cinque del mattino per cinque giorni alla settimana». Stress test. Prova di freno, dinamica di marcia, messa in velocità: sono regolati in base alle norme europee e nazionali. Il convoglio viene provato in tutte le condizioni possibili, a carico normale ed eccezionale e in diversi tracciati: rettilineo, curve strette, curve a largo raggio. Sono raggiunte differenti velocità, compatibilmente con il livello di sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria. «Con il sistema attrezzato – ha spiegato Deiana – si possono raggiungere anche i 180 chilometri orari». Pendolino. L'Atr 365 è dotato di un sistema di pendolamento che garantisce un elevato confort di marcia attraverso sofisticati impianti elettronici di programmazione del percorso. Le specifiche tecnologiche dei nuovi treni rispecchiano i più alti livelli di sicurezza, prestazioni, qualità e rispetto dell’ambiente. Tutte le carrozze sono motorizzate, la struttura delle casse in lega leggera di alluminio è autoportante, le vetture di testa sono dotate di due carrelli motore, i passeggeri a mobilità ridotta hanno a disposizione un carrello elevatore e un servizio igienico dedicato, tutti i comparti sono climatizzati, è previsto il posto per le biciclette, i sedili sono ergonomici con braccioli e tavolino ribaltabile, in caso di necessità si può inoltrare una chiamata di emergenza al macchinista attraverso un citofono. Il treno è dotato di un sistema di rilevamento ed estinzione incendi, mentre la trazione utilizza gruppi motori in classe IIIB per ridurre le emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi e ossidi di azoto, come previsto dalla direttiva europea.