Rassegna Stampa

Il Sardegna

Area regate e giochi acquatici nel futuro del mare di Bonaria

Fonte: Il Sardegna
20 febbraio 2009

Il progetto. Lo scenario delineato nel nuovo piano regolatore del porto

Previste anche aree verdi nella zona tra la basilica della patrona e le strutture militari

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Regate e giochi d’acqua davanti alla Basilica. La pineta di Bonaria sarà attrezzata a verde e lo specchio d’acqua davanti al Santuario diventerà un parco acquatico, capace di ospitare manifestazioni nautiche. E dopo la realizzazione del prolungamento del tunnel di via Roma (destinato un domani ad arrivare fino a viale Colombo) la basilica di Nostra Signora di Bonaria si avvicinerà al mare: con un progetto che, dietro evidenti finalità turistiche e di sviluppo economico, nasconde anche un profondo significato religioso.
IL FUTURO di quest’angolo di città è descritto nel piano regolatore portuale, questi giorni all’esame del Comune. Per il parco di Bonaria il piano del porto intende le aree comprese tra il pennello di Bonaria e la radice della Banchina Garau. E lo divide in due sottozone: il fronte mare e le aree retrostanti tra via Caboto e la zona militare. Il progetto del parco riguarda il lungomare (550 m di lunghezza) davanti alla pineta e gli edifici esistenti di viale Colombo: un’area tutta da riqualificare e destinare all’uso pubblico, con la conferma della vocazione turistico- ricreativa. Secondo il piano gli specchi d’acqua tra Bonaria e zona militare potranno essere utilizzati, grazie ad apposite strutture temporanee e amovibili, per la realizzazione di un parco acquatico, oltre che per lo svolgimento di manifestazioni nautiche e per l’ormeggio un numero limitato numero di medi–grandi yacht. Per quanto riguarda le opere a mare è prevista la realizzazione di una banchina realizzata in avanzamento per circa 30 metri. Mentre per quelle a terra è previsto il verde: le pavimentazioni e le tipologie degli arredi saranno simili a quelli previsti per il lungomare di Su Siccu, per garantire la continuità e l’omogeneità del percorso. Il piano prevede anche la valorizzazione degli edifici pubblici esistenti, sempre in un’ottica funzioni turistico – ricreativa. Il costo complessivo dell’opera è di 3 milioni di euro. Il parco seguirà l’iter del piano regolatore e dovrebbe vedere la luce nel 2011. Una successiva integrazione ha previsto per il parco di Bonaria l’ormeggio di un numero limitato di medi - grandi yacht sul Molo Bonaria lato di ponente. ¦