Ansa News
I dati sulle vendite degli abbonamenti della stagione sinfonica 2015 del Teatro Lirico di Cagliari sono deludenti e allora i sindacati chiedono la "sfiducia" del nuovo Soprintendente, Angela Spocci. Le segreterie Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Libersind-Confsal, Snater e Css in una nota esprimono "la loro sfiducia alla Sovrintendente e si appellano al presidente e al Consiglio di indirizzo affinché intraprendano gli atti necessari per dare al Teatro quella figura manageriale che possa difendere e rilanciare la Fondazione, patrimonio culturale di tutti i Sardi e dell'Italia". La richiesta è stata girata anche al presidente della Regione, Francesco Pigliaru.
I sindacati parlano di un "crollo del 35% rispetto al 2014.
Mantenendo questa percentuale e rapportandola agli incassi di botteghino dell'anno 2014 quantificati in circa 2.250.000 euro, nel 2015 verrebbe a crearsi - spiegano i sindacati - un mancato introito nelle casse del teatro di circa 800.000 euro, senza considerare che l'offerta proposta al pubblico quest'anno si prefigura inferiore nei numeri con conseguenti ulteriori minori introiti". Il timore dei sindacati è anche che arrivino sempre meno contributi dal Ministero. "Tutte le 13 Fondazioni lirico-sinfoniche - spiegano -, tranne il Teatro Lirico di Cagliari, si sono adoperate per programmare una stagione lirica 2015 ricca di titoli d'opera con l'obiettivo di aumentare il finanziamento statale del prossimo anno". Invece la Soprintendente Spocci "non solo l'ha relegata temporalmente nella seconda parte dell'anno, ma inspiegabilmente non l'ha ancora allestita e nei suoi migliori propositi ne pianificherà una con al massimo tre o quattro titoli, circa la metà dello scorso anno. La contrazione dell'attività lirica rispetto agli anni precedenti comporterà un minor incasso di biglietteria e determinerà inevitabilmente minori risorse ministeriali per l'anno prossimo. Meno risorse - concludono i sindacati - si tradurranno in meno attività, meno occupazione, e costituiranno di fatto il principio della fine per il Teatro Lirico di Cagliari, condannato a chiusura certa".