Ansa News
Tre giorni in Sardegna per riportare la sua testimonianza a Roma di un'isola che guarda al futuro puntando sulla specialità e l'autonomia, non dimenticando però le sue radici mediterranee. E' la filosofia della visita della presidente della Camera, Laura Boldrini, che sarà in terra sarda da venerdì 20 a domenica 22 marzo per una serie di incontri istituzionali e per l'inaugurazione della nuova ala del museo dei Giganti di Mont'e Prama a Cabras (Oristano).
Il programma della tre giorni è stato presentato questa mattina dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, dal governatore Francesco Pigliaru, dalla segretaria di presidenza della Camera, Caterina Pes, e dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda.
L'arrivo all'aeroporto di Elmas è previsto venerdì alle 11.30 con un volo di linea. Nello scalo i saluti delle autorità, tra gli altri i sindaci di Cagliari e di Elmas, Valter Piscedda, il prefetto Alessio Giuffrida e la deputata Pes. Alle 12 circa ci sarà un breve incontro con la stampa e poi la visita al cantiere per la riqualificazione del lungomare di Sant'Elia per una riunione all'ex Lazzaretto con gli amministratori e i consiglieri comunali. Dopo il pranzo, alle 16, seduta straordinaria del Consiglio regionale nella quale la presidente Boldrini chiuderà gli interventi di Ganau, Pigliaru e di un consigliere dell'opposizione. Sono stati invitati anche i parlamentari e gli europarlamentari sardi. Previsto anche un confronto con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, al termine del quale i giornalisti potranno fare domande.
Sabato 21 la presidente sarà ad Oristano per un incontro con il sindaco Guido Tendas e con gli studenti del liceo classico De Castro e a fine mattina, verso le 12.15, inaugurerà la nuova ala del museo di Cabras che ospita le statue dei Giganti di Mont'e Prama, seguirà l'incontro con i giornalisti. Alle 17 una tavola rotonda su donne e lavoro al Teatro Garau, quindi il punto della giornata con la stampa prima del trasferimento a Nuoro. Qui, domenica 22 visita alla casa di Grazia Deledda e alla chiesetta della Solitudine. Quindi un breve incontro con i cronisti e la partenza per Ulassai, in Ogliastra, per la visita alla stazione dell'arte di Maria Lai. Prima di ripartire per Roma altra breve sosta con i giornalisti.