A un anno dalle elezioni comunali continua il percorso dei Riformatori per la messa a punto di un progetto amministrativo condiviso per Cagliari. Negativo il giudizio sulla giunta Zedda: «Si è voluta occupare solo della manutenzione ordinaria della città». La parola d'ordine, secondo il partito, è ripensare le città in termini più ampi e sistemici alla luce dei rapidi e radicali cambiamenti in atto. I Riformatori ne hanno discusso venerdì con l'ex rettore Pasquale Mistretta, per decenni ordinario di Urbanistica a Cagliari. Nel corso della riunione si è sottolineato come oggi i giovani dell'area metropolitana di Cagliari si sentano cagliaritani che abitano a Cagliari, Monserrato, Selargius, Quartu, Quartucciu. Alcuni grandi servizi sono già di fatto comuni (ospedali, servizio idrico), altri non ancora (raccolta differenziata, viabilità). Mistretta ha sottolineato come la costruzione di una città metropolitana richieda coraggio da parte degli amministratori dei singoli Comuni, che devono disegnare una mappa di grandi servizi comuni.