Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’Ue ci ripensa: 100 milioni per il metanodotto

Fonte: La Nuova Sardegna
19 febbraio 2009

GIOVEDÌ, 19 FEBBRAIO 2009

Pagina 7 - Sardegna

Tre europarlamentari vincono la battaglia: «Riequilibrate le risorse tra Nord e Sud»



Il Galsi inserito tra le opere prioritarie nel settore energetico Collegherà l’Algeria all’Italia attraversando la Sardegna




ALFREDO BETTI

BRUXELLES. Il gasdotto Galsi che collegherà l’Italia all’Algeria e che passando per la Sardegna permetterà la metanizzazione dell’isola riceverà un finanziamento di 100 milioni di euro dall’Ue. Il progetto, dopo essere stato scartato, è stato introdotto nella lista comunitaria delle strutture energetiche da realizzare con priorità nella battaglia contro la crisi economica.
L’annuncio è stato dato dal vicepresidente del Parlamento europeo Mario Mauro, del Pdl-Fi, da Gianni Pittella, del Pd, e da Gianluca Susta, anch’egli del Pd.
I tre parlamentari hanno affermato di aver avuto la notizia del reinserimento del progetto Galsi nella lista di quelli prioritari dalla Commissione europea ieri mattina, poco prima che davanti alla sua sede dessero il via ad una manifestazione di protesta organizzata unitariamente.
I 100 milioni del gasdotto Galsi fanno parte dei 5 miliardi di euro del fondo agricolo della Ue che non sono stati spesi e che sono stati dirottati dai Ventisette verso progetti di utilità energetica. Il progetto Galsi, frutto di un accordo tra Italia e Algeria raggiunto nel novembre 2007, si svilupperà per 900 chilometri, di cui 600 offshore. La capacità di trasporto iniziale sarà di 8 miliardi di metri cubi l’anno e l’entrata in funzione è prevista per il 2012.
Per i parlamentari italiani, il metanodotto Italia-Algeria doveva assolutamente far parte della lista perché è tra i pochi, se non l’unico, ad avere il vantaggio di essere «immediatamente cantierabile». Mauro, Pittella e Susta hanno criticato la lista redatta dalla Commissione sostenendo che fosse geograficamente squilibrata a tutto vantaggio dell’Europa del nord.
«Le osservazioni che abbiamo presentato nei giorni scorsi alla Commissione - hanno detto gli eurodeputati - criticavano principalmente il fatto che nella stesura della lista dei progetti ammissibili non aveva tenuto conto degli equilibri geografici contravvenendo alle indicazioni del Consiglio europeo di dicembre».
Secondo i tre italiani, il loro intervento «ha avuto il risultato sperato», ma se non venisse rispettato, «ci impegniamo a correggere gli errori quando la lista dovrà essere approvata dal Parlamento poichè dovrà passare sotto le forche caudine della commissione Bilancio», di cui Pittella è presidente e di cui Mauro e Susta fanno parte.
Insieme al gasdotto Galsi, nella lista dei progetti prioritari sono stati introdotti altri due progetti di interesse italiano. Il sistema Css di raccolta e stoccaggio di C02 di Civitavecchia, cui andranno 100 milioni di euro, e l’interconnessione enrgetica Italia-Malta che otterrà 20 milioni.