Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Premiato il Cappellacci assessore»

Fonte: L'Unione Sarda
19 febbraio 2009

Comune. Giorni decisivi per il rimpasto in Giunta, ancora mistero sui nomi. L'agenda del nuovo confronto con la Regione 

Il sindaco Floris si gode il trionfo e pensa alle Europee

La giunta comunale si gode il successo del Pdl alle regionali: il sindaco prende tempo sul rimpasto nell'esecutivo e pensa alle Europee.
Chiede sette giorni per definire i nuovi assetti della Giunta comunale, prepara un'agenda sulla quale confrontarsi con il nuovo governatore e, soprattutto, non esclude una sua candidatura alle elezioni europee di giugno. Il sindaco Emilio Floris è ancora raggiante per il brillante risultato ottenuto dal centrodestra nelle elezioni di domenica e lunedì: «Non avanzo candidature, né respingo alcuna ipotesi a priori. So che per la nostra regione è decisivo avere un rappresentante a Bruxelles e mi metto a disposizione del centrodestra. Consapevole che c'è un valido parlamentare uscente e che altre figure di primo piano rispondono all'identikit del possibile candidato. Voglio chiarire che se mi venisse chiesto di affrontare l'avventura voglio prima avere chiaro quale sia l'idea della maggioranza sul futuro del Comune». In soldoni: il suo successore non potrà essere indicato senza il suo imprimatur.
Come sarà il suo rapporto con il presidente Cappellacci, fino a due mesi fa assessore nel suo esecutivo?
«Com'è stato in questi anni. Proficuo sotto l'aspetto politico, amichevole dal punto di vista personale. Chi ha parlato di inesistenti dissidi scorda che tra noi c'è un'amicizia vera. Credo che gli elettori lo abbiano premiato anche per la qualità del lavoro svolto con noi».
Ora c'è da individuare il suo sostituto in Giunta e forse anche quello di Paolo Carta, in lizza per un seggio nell'Udc.
«Attenderò la proclamazione e poi deciderò. Non è nemmeno deciso se il sostituto o i sostituti saranno politici o tecnici. Nell'attesa che passino questi giorni voglio però far notare il grande successo ottenuto dagli assessori e dai consiglieri comunali candidati. Significa che in Comune si è lavorato bene».
Ma Cappellacci avrà un ruolo nella sua scelta?
«Sarà una delle persone che consulterò prima di decidere il suo sostituto alla Programmazione».
Ora che i rapporti con la Regione saranno meno tesi, qual è la vostra agenda?
«Lavoreremo in sinergia. E non pensiate che ora succederà chissà che. Inizieremo a confrontarci su progetti anche piccoli ma importanti, da troppi anni attesi dai cittadini. Ma penso anche al percorso pedonale del Poetto, alla riqualificazione del quartiere di Sant'Elia, al rifacimento del manto stradale in un percorso cittadino che ogni giorno accoglie oltre 70 mila auto che arrivano da fuori, alla riqualificazione della città».
E la questione Tuvixeddu? E l'accordo di programma su Betile e nuovo campus universitario?
«Ci confronteremo con grande serietà. Per quel che riguarda Tuvixeddu credo sia utile ripartire dai pronunciamenti della magistratura ed eseguirli, semplicemente. Il Betile oggi non è in cima ai miei pensieri, mentre per quel che riguarda il campus non cambio idea: progetto utile, ma nel rispetto delle volumetrie sostenibili in quell'area».
Quando il primo incontro ufficiale col nuovo governatore?
«Dopo quello informale di oggi (ieri, ndr) a margine del consiglio comunale, ci incontreremo senz'altro quando lui sarà nella pienezza dei suoi poteri. Per il resto niente vieta a due amici di vedersi anche fuori dall'ufficialità e iniziare a ragionare sul lavoro da fare assieme. Soprattutto nell'interesse della gente, che chiede lavoro vero e non assistenzialismo. Oggi bisogna dare risposte anzitutto a queste persone».
ANTHONY MURONI

19/02/2009