Le preoccupazioni per la classifica restano fuori dal Palazzetto dello sport. «Siamo sicuri di farcela», taglia corto Francesco Marroccu, il direttore sportivo del Cagliari Calcio. Ma gli occhi sono tutti per il difensore rossoblù Antonio Balzano: «È un orgoglio grandissimo far parte di questa società, cercheremo di non fallire l'obiettivo e di salvarci per farvi felici». Una mattinata insolita per i giovanissimi studenti delle scuole cittadine (Randaccio - Tuveri, Ugo Foscolo e istituto comprensivo di Pirri). L'occasione è la presentazione del progetto Io tifo positivo - nel segno di Candido , promosso dal Cagliari in collaborazione con la fondazione Carlo Enrico Giulini, il Comune e la Lega calcio serie A che sta coinvolgendo in questi giorni gli alunni dei tre istituti.
L'obiettivo è lodevole: promuovere una cultura dello sport diversa da quella attualmente diffusa, basata sul rispetto dei valori fondamentali della vita. E rendere i luoghi di pratica del confronto agonistico - professionistico e non - dei contesti veramente educativi, di crescita e di sana aggregazione. «Si tratta di un'iniziativa importante da diversi punti di vista», osserva Enrica Puggioni, assessore allo Sport. «È un modo per mettere a confronto docenti, genitori e alunni, un progetto di cittadinanza attiva che insegna il rispetto per gli altri, per il diverso e l'importanza della condivisione». Spazio ai giochi e agli autografi. E appuntamento allo stadio, domani, quando le scuole saranno ospiti per la partita col Verona. (sa. ma.)