Regione. Circa cinque punti di distacco tra il candidato del Pdl e il presidente uscente, quindici tra le coalizioni
Soddisfazione a tarda notte: «Mi aspettavo una vittoria ma non di queste proporzioni: ora si torna a sorridere». L'ex governatore tiene nel Sassarese e nel Nuorese, ma crolla a Cagliari, in Gallura e nel Sulcis. Exploit dell'Udc. Alessandro
Zorco alessandro.zorco@epolis.sm ¦
Manca il crisma dell'ufficialità. Ma la vittoria è ormai certa. Ugo Cappellacci è il nuovo governatore della Sardegna. La consapevolezza è cresciuta nel corso della serata dopo che i primi dati vedevano il governatore uscente in leggero vantaggio. «Se perdo, perdo io. Ma, non vi preoccupate, vinciamo. Ci ho messo la faccia», è stato il messaggio che Berlusconi ha recapitato al quartier generale di Cappellacci a Palazzo Doglio nel primo pomeriggio, quando i primi dati vedevano prevalere Soru nel piccolo paese di Baradili. Poi, nel corso delle ore - mentre i risultati ufficiali arrivavano con estrema lentezza - Cappellacci ha cominciato a risalire. Erano di poco passate le 20 quando un boato ha salutato il sorpasso. Anche se, per la verità, già alle 17 la macchina organizzativa del Pdl dava a Cappellacci sei punti più di Soru. Alle 21 il vantaggio era salito a cinque punti, mentre il distacco tra le due coalizioni era addirittura di quindici punti. «Aspettiamo seicento sezioni scrutinate per festeggiare», ha detto a tarda sera Cappellacci. Ma l'atmosfera a Palazzo Doglio era sempre più festosa. E una bordata di fischi ha accolto le dichiarazioni di Renato Soru, ribattezzato “Menato” Soru da Gavino Sanna che, dalla sua sede di Piazza del Carmine, faceva gli auguri al prossimo presidente della Regione sarda.
IL LUNGO POMERIGGIO elettorale si è aperto con la divulgazione di un sondaggio, fatto nel weekend, che ipotizzava Soru in vantaggio di circa un punto e mezzo. Pronostico che quasi subito si è rivelato sballato. Dopo essere stato in testa per qualche ora l'ex governatore ha subito la rimonta di Cappellacci che a fine serata si è attestato a circa cinque punti di distacco. Soru ha avuto buoni risultati nel Sassarese e nel Nuorese, ha retto nel Medio Campidano ma ha subito una vera e propria debacle nella provincia di Cagliari , in Gallura e nell'Iglesiente. «Mi aspettavo una vittoria ma non di queste proporzioni», ha detto a tarda sera: «la Sardegna torna a sorridere». Cappellacci ha preferito ancora definirsi prudentemente “candidato” ma ha parlato già da governatore. Primi atti, ha detto, saranno quelli relativi alle emergenze: lavoro, occupazione e povertà. Cappellacci ha promesso che tornerà nei paesi che ha visitato durante la campagna elettorale. «Vorrei che questa Giunta si distinguesse dalla precedente per essere vicina ai territori e dare voce ai sardi. Soru ha perso perchè il bilancio del suo governo è stato fallimentare: ha prevalso la Sardegna reale su quella virtuale». Secondo Cappellacci, la presenza di Berlusconi in Sardegna è stata determinante: «Ha dato una mano a farmi conoscere, ma poi abbiamo zappato per conquistare noi i consensi». Se il centrodestra esulta per la schiacciante vittoria, con 15 punti di vantaggio (ottima la prestazione dell'Udc di Giorgio Oppi), il voto sardo ridimensiona il Pd e l'Idv. Deludono anche i socialisti che superano di poco i 2 punti. Sorpresa per Irs, che vola al tre per cento. Batosta per Unidade, ferma allo 0,50.