POLITICA. Dopo l'ok di Cappellacci ipotesi più concreta. Terrana: io parteciperei Primarie,
Sembra sempre più concreta l'eventualità che il centrodestra ricorra alle primarie per individuare il prossimo candidato a sindaco di Cagliari. La benedizione dell'ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci, di cui L'Unione Sarda ha dato conto sul numero di ieri, è un segnale pesante in questa direzione. In Forza Italia l'entusiasmo per la consultazione diretta dell'elettorato sembra ai massimi storici.
«INDISPENSABILI» A rimettere in agenda il tema era stato, nelle scorse settimane, l'ex consigliere Giandomenico Sabiu. Il capogruppo forzista in Comune, Giuseppe Farris, uno dei papabili per la corsa alla fascia tricolore, rivendica però il proprio primato: «Basta digitare su un qualunque motore di ricerca il mio nome e “primarie” per vedere che sono tre anni che ne parlo. Per me sono indispensabili, e non solo per scegliere il candidato ma per definire il profilo della coalizione e la sua proposta. E dello stesso parere sono tanti esponenti dell'opposizione in consiglio comunale». Farris, insomma, si sottoporrebbe più che volentieri al vaglio dell'elettorato.
«RISCHIO SLOGAN» Decisamente più tiepido Piergiorgio Massidda: «In linea di principio le primarie sono il metodo più democratico. Però dipende dalle regole, se no si rischia che le primarie diventino uno slogan, come dimostra l'esperienza del centrosinistra, dove s'è visto di tutto: acquisto di voti, mobilitazione di masse di stranieri. Si è parlato più volte di “soccorso azzurro” a questo o quel candidato di centrosinistra: e sì che quest'ultimo è più strutturato del centrodestra: ci sono dirigenti, c'è un tesseramento. Come fai ad assicurarti che il tuo avversario non influenzi il voto? Ritengo che i sondaggi, fatti seriamente, siano molto più utili per capire l'orientamento degli elettori». Non a caso si dice che i sondaggi siano molto lusinghieri sul suo conto, accreditandogli buone possibilità di vittoria in caso candidatura a sindaco. Ma parteciperebbe o no, l'ex senatore ed ex presidente di Autorità portuale, a eventuali primarie? «Dipende. Se c'è un progetto serio per la città, potrei anche mettermi a disposizione, altrimenti sto meglio a casa mia».
«SAREI FELICE» Chi non ha dubbi in merito è Tiziana Terrana, 38 anni, coordinatrice provinciale del partito per le pari opportunità, nata a Termini Imerese, cresciuta a Villacidro, a Cagliari fin da quando ha 18 anni, consigliera comunale a Monserrato. «Penso che in questo momento storico sia opportuno far decidere la gente. Se il nostro partito, da Roma, ci desse il via libera per le primarie sarei felicissima di parteciparvi. Ma solo a quel patto: sono una donna di partito, mica una fittiana ».
Marco Noce