Ansa News
Patto tra Comune di Cagliari e Agenzia delle Entrate contro l'evasione fiscale. Questa mattina è stato siglato un protocollo d'intesa in base al quale l'amministrazione cagliaritana potrà segnalare all'Agenzia delle Entrate tutte le situazioni spia di fenomeni evasivi, dai casi di economia sommersa nei settori del commercio e delle professioni alle residenze fittizie all'estero, dagli affitti in nero alle plusvalenze derivanti dalla cessione di aree edificabili e fabbricati, senza trascurare la disponibilità di beni e servizi di lusso a fronte di modeste dichiarazioni dei redditi.
Un flusso tutto via web. Le segnalazioni del Comune, complete di nome e cognome, codice fiscale o partita Iva del contribuente, potranno riguardare fatti relativi agli anni d'imposta dal 2010 in avanti.
Le comunicazioni, destinate agli uffici dell'Agenzia delle Entrate, viaggeranno esclusivamente online, tramite il già attivo canale telematico di comunicazione tra Agenzia ed Enti locali, chiamato Siatel. Sarà poi compito degli ispettori del Fisco vagliare le informazioni caso per caso e procedere agli eventuali controlli.
Con la firma del protocollo d'intesa, le casse del Comune di Cagliari percepiranno il 55 per cento delle somme incassate dall'Erario, anche a titolo non definitivo, sulla base delle segnalazioni presentate. L'accordo di oggi è solo l'ultima maglia di una rete anti-evasione che l'Agenzia delle Entrate ha iniziato a tessere già dieci anni fa, con l'applicazione delle prime norme sul coinvolgimento dei Comuni nell'attività di accertamento fiscale dei tributi di competenza statale.
"La partecipazione del Comune - ha affermato il direttore regionale delle Entrate, Rossella Rotondo - è la chiave per dare un diverso impulso alla lotta all'evasione fiscale, che è senz'altro un fenomeno economico e giuridico, ma anche il frutto di un grave ritardo culturale".
"Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco del capoluogo. "Un passo avanti importante - ha sottolineato Massimo Zedda - sulla via della legalità. Questo protocollo, che segna l'avvio di una collaborazione tra Comune e Agenzia delle Entrate, ha un duplice obiettivo: da una parte rendere giustizia ai cittadini onesti, dall'altra rendere chiaro a tutti che ci sarà sempre meno spazio per l'evasione fiscale".